Cronache

Torino, scavano buche nel parco per occultare droga, fermati africani

Gli agenti di polizia hanno studiato i loro movimenti alla “collinetta” prima di intervenire: portati in questura, si è scoperto che tutti e tre gli africani sono irregolari sul territorio nazionale

Torino, scavano buche nel parco per occultare droga, fermati africani

Spacciavano tranquillamente in pieno giorno nella zona nota come “collinetta” del parco del Valentino (Torino), scavando delle buche nel terreno per occultare la droga e recuperarla all’arrivo del “cliente” di turno.

Ed è proprio così, in flagranza di reato, che alcuni poliziotti sono riusciti ad arrestarli dopo averli osservati in azione ed aver studiato ogni fase delle loro modalità di spaccio. Così sono finiti in manette tre pusher stranieri, un 35enne senegalese, un 23enne maliano ed un 20enne gambiano, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti hanno notato gli ultimi due raggiungere una zona specifica nei pressi di una siepe, sedersi per non dare nell’occhio e nel contempo scavare per occultare bustine contenenti droga estratte dalle tasche dei pantaloni. Il senegalese, invece, è stato colto proprio nel momento di dissotterrare uno degli involucri per cederne il contenuto ad un cliente, prima di nasconderlo nuovamente sotto terra.

Inutile il suo tentativo di cambiare maglietta, sostituendo quella arancione che indossava inizialmente con una nera, ormai il 35enne era entrato nel mirino dei poliziotti. Inutile per lui quindi anche cercare di discolparsi e dichiararsi estraneo ad ogni attività di spaccio.

L’arresto è arrivato per tutti e tre i malviventi, trasportati alla questura di Torino dopo il recupero delle dosi di droga occultate, tra cui 50 grammi di marijuana, 20 di hashish e 5 di cocaina. Al momento dell’identificazione, però, il problema più grave. Tutti i fermati sono clandestini, ovvero irregolari sul territorio nazionale.

Altro elemento che gli inquirenti dovranno considerare al momento di determinare la pena.

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