Cronache

Torino, sciacalli in azione: due persone denunciate

Due sciacalli sono stati denunciati dalle forze dell'ordine perché sorpresi a rovistare tra scarpe e zaini, borse e portafogli

Torino, sciacalli in azione: due persone denunciate

La finale Real-Juve è stata seguita da circa 30mila persone accalcate a piazza San Carlo. Fin dall'inizio gli organizzatori hanno più volte richiamato inutilmente tifosi indisciplinati che si erano arrampicati sui lampioni e sulla statua equestre di Emanuele Filiberto al centro della piazza. Prima della gara alcuni tifosi avevano anche acceso fumogeni e lanciato lattine di birra verso il maxischermo. In piazza a molti tifosi è stato consentito di portare bottiglie di vetro e la gran parte dei ricoverati in ospedale lamenta ferite da taglio. Anche al pareggio di Mandzukic altri tifosi hanno acceso fumogeni in piazza. Il panico si è scatenato poco dopo il 3-1, intorno alle 22,15. Testimoni, posizionati nei pressi del caffè Torino, hanno riferito di esplosioni, probabilmente dovute a petardi. Si è sparsa la voce di un attentato ed è cominciato il fuggi fuggi, soprattutto verso il maxischermo e verso i portici laterali. La piazza, dopo il 3-1, si è progressivamente svuotata e sono rimasti sul terreno centinaia di zaini, cocci di vetro, scarpe, borse, portafogli. In azione alcuni sciacalli, fermati da cittadini intervenuti volontariamente senza l'apporto delle forze dell'ordine. Gli stessi cittadini hanno creato dei mucchi per radunare tutti gli oggetti personali sparsi nella piazza. Dopo la partita evidenti tracce di sangue erano sul selciato, non solo a piazza San Carlo, ma addirittura a via Roma fino alla stazione di Porta Nuova.

"Stanno continuando ad arrivare ambulanze - ha raccontato un testimone - ci sono molti ragazzi feriti, qualcuno forse anche grave. Per terra sono rimaste tantissime scarpe e molti zaini. Ci sono sciacalli che ne stanno approfittando, è il caos".

Due sciacalli sono stati denunciati dalle forze dell'ordine perché sorpresi a rovistare tra scarpe e zaini, borse e portafogli che si trovavano nei diversi punti di raccolta allestiti in piazza San Carlo dove venivano portati gli effetti personali persi dalle persone in fuga e recuperati un po' ovunque nella piazza e nelle vie intorno.

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