Cronache

Torino, soccorsi nella neve 14 migranti in fuga dall'Italia

La fuga è iniziata nella notte di giovedì dove 14 migranti hanno cercato di attraversare le montagne verso la Francia ma in dieci sono stati soccorsi nella neve

Torino, soccorsi nella neve 14 migranti in fuga dall'Italia

Hanno provato la fuga in 14 migranti ma soltanto in 4 sono riusciti a saltare il confine tra Italia e Francia e si sono dispersi nel territorio transalpino mentre gli altri sono stati soccorsi dai nostri uomini

La fuga è iniziata nella nottata di giovedì 15 novembre da Claviere dove 14 migranti hanno provato ad attraversare il confine transalpino senza però tener conto che ad attenderli non c'era soltanto una bella scarpinata ma le rigide temperature e l'abbondante neve delle Alpi. In dieci sono rimasti bloccati dentro il nostro confine, e hanno quindi richiesto un grosso schieramento di uomini che si è lanciato alla loro ricerca. Delle 14 persone soccorse ne sono state ritrovate dieci, quattro infatti sono riusciti a fuggire in Francia e si sono dispersi.

Si apprende dal Torino Today che l'intervento del soccorso alpino e speleologico di Valsusa, dei vigili del fuoco e degli uomini della Guardia di Finanza si è concluso intorno alle ore 3 di mattina. Tutti e dieci i recuperati sono stati trasportati immediatamente al presidio ospedaliero di Oulx, sono comunque fuori pericolo di vita e in buonissime condizioni. Secondo le autorità tutti e quattordici si erano dispersi tra gli impianti sciistici oppure tra le montagne che circondano Claviere e la zona di Monginevro.

Successivamente un'altra squadra di soccorritori è stata mandata perché all'appello ne mancavano quattro. Una volta arrivati al confino transalpino, i soccorritori si sono accorti attraverso tracce chiare e indiscutibili, che i migranti mancanti all'appello erano già arrivati in Francia e si erano dispersi.

Per competenza territoriale i nostri soccorsi si sono fermati passando la torcia al personale d'intervento francese che dovrà occuparsi di ritrovarli ed eventualmente riportarli in Italia.

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