Cronache

"Totti confessa: sono della Lazio": il pupone aderisce alla campagna #bastabufale

Francesco Totti ha pubblicato un video sul proprio profilo Facebook in cui mette in guardia i suoi fan contro le "fake news" e li invita ad aderire alla campagna di Laura Boldrini contro le bufale

"Totti confessa: sono della Lazio": il pupone aderisce alla campagna #bastabufale

"Totti confessa: sono della Lazio. Clamorosa rivelazione del capitano romanista".

Inizia così il video satirico pubblicato da Francesco Totti sul suo profilo Facebook. Il capitano della Roma legge una serie di titoli, chiaramente inventati, come: "Ilary di nuovo incinta, partito il toto-nome: si chiamerà Chopen", oppure "Totti approda sul grande schermo, sarà lui il prossimo James Bond di 007" (GUARDA IL VIDEO).

Un modo ironico e leggero per mettere in guardia i fan contro le tante bufale che girano in rete. Infatti, il capitano giallorosso conclude il video con un appello: "Ah regà, ma ancora credete a queste cose? Io mi sono iscritto apposta sui social anche per dire la mia e ho firmato per la campagna #bastabufale".

Il "pupone" e la moglie, Ilary Blasi, sono spesso stati oggetto di notizie esagerate, a volte addirittura inventate: le cosiddette "bufale", per l'appunto. "Purtroppo non è sempre così facile riconoscere notizie false come queste! - avverte il calciatore - Mi sono iscritto ai social anche per dire la mia e smentire le bufale che vengono messe in giro su di me".

"Per questo ho firmato "Basta bufale", l'appello della Presidente della Camera, Laura Boldrini. Le bufale sono pericolose. Essere informati è un diritto, essere disinformati è un pericolo", conclude Totti, invitando i suoi follower a firmare a loro volta l'iniziativa pubblicata sul sito www.bastabufale.it.

La coppia romana non è la sola, tante le celebrità prese di mira, e a volte danneggiate, da notizie completamente false sul loro conto diventate virali su Internet.

E infatti, sono tanti i firmatari dell'iniziativa pubblicata sul sito bastabufale tra cui Carlo Verdone, Claudio Amendola, Lucio Caracciolo, Ferzan Ozpetek, Gianni Morandi.

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