Cronache

Il tradimento degli intellettuali, ammutoliti e complici

Il tradimento degli intellettuali, ammutoliti e complici

A metà strada fra la rivoluzione sovietica ed il nazismo nel 1927 Julien Benda scrisse Il tradimento dei chierici. I chierici sono gli intellettuali, gli studiosi, gli storici, i giuristi che, in quel periodo, avevano rinunciato alla loro funzione di riflessione pacata, razionale, volta all'universale, per abbandonarsi alla passione politica seguendo ideologie irrazionalistiche o erano stati silenziosi.

Ebbene io talvolta mi domando se anche in Italia, seppure in misura più modesta, gli intellettuali, gli studiosi, in questi ultimi quindici anni abbiano fatto tutti il loro dovere. Salvo poche eccezioni abbiamo accettato passivamente l'offensiva cinese che ha fatto crollare i prezzi, i profitti, i salari e la qualità. Sono sorti movimenti antidemocratici, antiparlamentari ed antieuropei che anziché costruire una classe dirigente capace di guidare il Paese hanno soddisfatto demagogicamente le più irrazionali richieste popolari. Sono pochissimi, in questo periodo, gli studi approfonditi sul sistema politico, sui nuovi movimenti e le nuove ideologie. Alla televisione per anni si sono svolti dibattiti solo fra persone di sinistra che accusavano Berlusconi e un fascismo inesistente, mentre non si accorgevano di sprofondare loro nel baratro. Non solo, si sono moltiplicate le sparate demagogiche di tutti contro tutti sui social, mentre è praticamente sparita perfino dai grandi giornali l'analisi razionale di grande respiro. Sì, i chierici hanno tradito oppure sono stati cacciati dai grandi mezzi e resi muti.

Ma sono convinto che qualcosa cambierà. Mentre i demagoghi svalutano la scuola ed il sapere, di fatto per poter essere ammessi nelle scuole tecniche o all'università si devono sostenere degli esami tanto più difficili quanto più alto è il reddito a cui la scuola ti può portare. In questo modo nei prossimi anni i giovani italiani capiranno l'importanza dello studio dappertutto. E capiranno che, se per essere ammesso a Medicina e diventare un bravo medico si devono affrontare severi studi universitari, non potranno accettare che si possa fare il ministro senza una adeguata preparazione.

No, fra poco l'ondata ugualitarista verrà sconfitta ed anche i chierici torneranno a fare il loro dovere.

Commenti