Cronache

Tragedia in caserma Un carabiniere spara al vice e poi si uccide

E' successo all’interno della caserma di Mignano Montelungo. Sono morti il comandante e un altro militare. L'episodio sarebbe scaturito da una lite tra i due

Tragedia in caserma Un carabiniere spara  al vice e poi si uccide

Tragedia nel Casertano. Due carabinieri sono morti in una sparatoria all’interno della caserma di Mignano Montelungo. Le vittime sono il comandante della stazione, il maresciallo Angelo Simone, di origine campana ma residente a Cassino, e il suo vice, il maresciallo Tommasino Mella, di Cassino.

Sul posto ci sono i carabinieri del reparto operativo di Caserta. Pare che l’episodio sia scaturito da una lite tra i due militari che avrebbero sparato l'uno contro l'altro.

"Abbiamo sentito diversi colpi di pistola poco prima delle 10 - raccontano alcuni vicini e i dipendenti di un negozio situato proprio vicino alla caserma - siamo corsi in strada e subito abbiamo capito che doveva essere accaduto qualcosa di molto grave".

Secondo quanto si è appreso l'episodio sarebbe scaturito da una lite tra i due militari, sfociata poi in una sparatoria con le armi di ordinanza. Si tratterebbe, stando alle notizie che filtrano ufficiosamente da fonti militari, di un episodio di omicidio-suicidio. Ancora non è certo il movente. Tra le ipotesi ci sono motivi passionali ma anche dissapori per motivi di servizio. 

Uno dei carabinieri avrebbe puntato l’arma di ordinanza verso l’altro. Una volta fatto fuoco l’avrebbe poi rivolta verso se stesso togliendosi la vita.

"Abbiamo sentito diversi colpi di pistola poco prima delle 10 - raccontano alcuni vicini e i dipendenti di un negozio situato proprio vicino alla caserma - siamo corsi in strada e subito abbiamo capito che doveva essere accaduto qualcosa di molto grave".

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