Cronache

Tragedia a Foggia, scontro contro un tir: muoiono quattro braccianti

Erano vent'enni di origine africana. Tornavano da una giornata di lavoro nei campi per raccogliere i pomodori

Tragedia a Foggia, scontro contro un tir: muoiono quattro braccianti

Quattro migranti, di nazionalità africana, sono morti in un gravissimo incidente avvenuto ieri pomeriggio sulla strada provinciale 105 nei pressi di Ascoli Satriano, in provincia di Foggia. Due di loro erano della Guinea Bissau e del Gambia. Ora si cerca di identificare le altre due vittime. Secondo una prima ricostruzione, i quattro erano a bordo di un furgone con altri quattro braccianti agricoli nord africani. Stavano tornando in città dopo aver trascorso la giornata a raccogliere pomodori quando il mezzo è stato travolto da un camion che trasportava pomodori.

Un impatto devastante: tre braccianti sono morti sul colpo mentre un altro è morto poco dopo essere giunto agli Ospedali Riuniti di Foggia. Nell'impatto sono rimaste ferite altre cinque persone. Una, un altro bracciante agricolo, è in gravissime condizioni. Ci sarebbero anche altri feriti meno gravi, compreso l'autista del tir. Sul posto è intervenuta la polizia impegnata nelle procedure di identificazione, oltre ai vigili del fuoco. Le vittime erano tutte giovanissime. Avevano tutte intorno ai vent'anni. "La verità di quanto accaduto non si esaurisce nella dinamica dell’incidente, ma ha radici ben più profonde - e ormai tristemente note - fatte di marginalità sociale estrema, di ignobile sfruttamento dello stato di bisogno di ragazzi soli e senza diritti, costretti alla sopravvivenza tra le baracche dei ghetti, in un contesto sociale che sempre più li rende preda unicamente di sentimenti di rabbia e di insofferenza." Dichiara in una nota Daniele Iacovelli, segretario generale della Flai Cgil di Foggia. I ragazzi stavano tornando nei loro alloggi dopo una lunga giornata di lavoro, chini sotto il sole, per la raccolta del pomodoro. Proprio quei pomodori, quintali, riversavano per terra, sull'asfalto, tinto di rosso, appena dopo il frontale.

Ora gli inquirenti vogliono accertare se i braccianti coinvolti nell'incidente fossero lavoratori assunti regolarmente o vittime del caporalato.

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