Trans fa strage in famiglia:"Non mi avrebbero mai accettato donna"

Una storia tragica quella riportata dal Mirror in cui un trans era pronto ad iniziare la sua nuova vita come donna ma prima ha voluto vendicarsi di quella famiglia che lo stava allontanando

Pensava che lo stessero allontanando, così Andrew Balcer ha compiuto una strage. Voleva iniziare la sua nuova vita con il nome di Andrea, visto che si sentiva sbagliato nell'essere uomo e preferiva essere donna. Minorenne all'epoca dei fatti, si è sempre dichiarata di non avere rimorsi perché quella famiglia non la avrebbe mai accettata e quindi doveva vendicarsi. Una vera e propria strage che ha compiuto il 30 ottobre del 2016, mentre tutti erano riuniti a guardare la televisione lei è arrivato nel salotto armato di coltello e si è scagliato contro il padre, uccidendolo. Poi contro la madre, uccidendo anche lei e andando a scagliare la sua ira contro i fratelli. Ne ha salvato solo uno, poi ha preso il cane e ha accoltellato anche il piccolo animale. Ha deciso successivamente di chiamare la polizia che è arrivata e Andrew è stato spedito all'interno di un centro rieducativo.

In questi giorni si sta svolgendo il processo che dovrà decidere la pena detentiva di Andrew.

Chiunque era vicino alla famiglia del trans ha sempre detto che, nonostante un primo disappunto del padre Antonio e della madre Alice, i due volevano molto bene ai propri figli e non li avrebbero mai allontanati. Lui, 47enne in forza alla guardia costiera americana e lei una veterinaria in ospedale. Alice, proprio come il marito, era un'amante degli animali e amava la sua vita all'aria aperta. Amavano Andrew, tanto che spesso lui e la mamma avevano anche gareggiato alcune corse campestri insieme.

Il giudice chiamato a decidere ha definito il crimine "Un autentico orrore".