Cronache

Trans uccisa e cucinata dal marito chef. Spunta una telefonata choc

Marcus Volke ha ucciso e cucinato la moglie Mayang Prasetyo, una transgender indonesiana. Una telefonata fatta dall'uomo a un centro di elettricisti ha permesso di incastrarlo

Trans uccisa e cucinata dal marito chef. Spunta una telefonata choc

Marcus Volke, 28enne è il protagonista di un macabro omicidio: ha ucciso la moglie Mayang Prasetyo, una transgender indonesiana. La donna è stata fatta a pezzi e cucinata in brodo, conservato poi in frigo. Dopo l'omicidio, avvenuto dal 2004, si è però tolto la vita. Lasciando nel mistero quel violentissimo episodio di cronaca. Solo l'audio di una telefonata, emerso durante le indagini, ha permesso di determinare la sua colpevolezza.

La telefonata dopo l'omicidio

Il giorno dell'omicidio Volke ha chiamato un servizio di elettricista 24 ore per ricevere assistenza per un problema domestico. Il killer ha spiegato che mentre cucinava del brodo, il contenuto e la pentola stessa si sono rovesciati sui fornelli elettrici causando un corto circuito. Brad Coyne è stto spedito ad aggiustare il danno. Arrivato nell'appartamento di Tenerife, quartiere di Brisbane, in Australia, ha incontrato il padrone di casa. Questo s è subito scusato per il cattivo odore in casa dicendo che stava cucinando brodo di maiale.

Ma qualcosa in quel locale non tornava. L'elettricista infatti nota bottiglie di candeggina, sacchi della spazzatura e guanti di gomma sparsi qua e là. Terminato il lavoro, Coyne decide di avvisare il portiere degl appartamenti, che a sua volta ha avvertito la polizia. Coyne non si sbagliava. All'arrivo della polizia, Volke ha chiesto agli agenti di attendere fuori casa in modo che potesse legare i cani. In realtà ha preso tempo per fuggire, nascondersi dentro un cassonetto, suicidarsi con un profondo taglio alla gola.

Una volta entrati in casa, gli agenti di polizia hanno rinvenuto resti umani nell'armadio del bagno, vicino alla lavatrice, e i piedi di Mayang che fuoriuscivano da una pentola.

Commenti