Cronache

Trenta senatori scrivono a Grasso: "Via il parcheggio gratis a Marino"

Il sindaco ha un permesso per lasciare l'auto nell’area riservata ai senatori

Protesta contro il posto auto di Marino vicino al Senato
Protesta contro il posto auto di Marino vicino al Senato

Parcheggiare in pieno centro, a Roma, non è cosa da tutti. Nel senso che è difficile trovare un posto anche a pagamento, specie se cerchi nelle vicinanze di Palazzo Madama. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, può dirsi fortunato: ha un permesso per parcheggiare la propria autovettura nell’area riservata alla sosta delle auto dei senatori in carica. Ma questo privilegio non va giù a una trentina di senatori, che hanno scritto al presidente del Senato, Piero Grasso, per chiedergli di riconsiderare quell'autorizzazione. I senatori "Marino no parking" appartengono a diversi gruppi parlamentari: Ncd, Fi, Movimento Cinque Stelle, Sel, Lega, Popolari per l’Italia e Scelta Civica.

Quello dato a Marino è un permesso che, come si legge nella missiva, è stato concesso "per favorire il parcheggio in un’area sorvegliata, dopo che la vettura di Marino aveva subito per mano di ignoti danneggiamenti". Ma i firmatari fanno notare al presidente del Senato che "il regolamento consente agli stessi senatori di usufruire del parcheggio soltanto negli orari di apertura degli uffici, al di fuori dei quali non è concesso prolungare la sosta".

Il privilegio concesso al primo cittadino della Capitale, concludono i senatori nella lettera, risulta "incomprensibile ed impopolare, in una città in cui sono appena state abolite molte agevolazioni sulla sosta tariffaria con un inevitabile aggravio degli oneri a carico dei cittadini".

Insomma, verrebbe da dire, chi la fa l'aspetti.

Vedremo come risponderà il presidente Grasso.

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