Cronache

La truffa della benzina: ecco come difendersi

Milioni di italiani sono pronti a mettersi in viaggio per le vacanze estive ma le truffe sulla benzina sono dietro l'angolo

La truffa della benzina: ecco come difendersi

Milioni di italiani sono pronti a mettersi in viaggio per le vacanze estive. Poche ore e le autostrade verranno invase dalle auto che vanno verso le località di mare. Ma negli ultimi giorni si moltiplicano le segnalazioni di truffe alle pompe di benzina. Come ricorda ilCorriere, una delle più comuni particate è quella del prezzo esposto in entrata alla stazione di servizio e quello poi davvero applicato durante l'erogazione. A volte potrebbe esserci una differenza e quindi è consigliabile dare un'occhiata ai costi effettivi presenti sull'erogatore di carburante. Silvia Bollani, esperta di Altroconsumo mette in guardia anche dalle code o dalle distrazioni alla pompa. Basta una semplice occhiata al cellulare per non accorgersi che l'erogazione magari parte non da zero ma da 5 o 10 euro. E di fatto è questo il momento in cui scatta la truffa. Fate sempre benzina nello stesso distributore. In questo modo potrete monitorare meglio lo stato di salute della vostra auto emttervi a riparo ad esmepio da miscele particolari dannose per il motore. Altro accorgimento, come hanno ricordato le Iene, è quello di far benzina al mattino. Infatti la temperatura elevata fa aumentare il volume del carburante e così il serbatoio si riempirà prima. Controllate sempre bene il resto: "È di sicuro una truffa meno raffinata rispetto alla manomissione di una pompa di benzina, ma è comunque molto efficace", spiega Altroconsumo.

Infine pagate sempre con carta: in questo modo, con una tracciabilità, sarà più semplice contestare qualcosa alla stazione di servizio.

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