Cronache

Tunnel (hi-tech) tra Europa e Asia

Prendete degli ingegneri e fateli costruire un treno. Poi prendetene altri e fateli scavare sottoterra. Il risultato? Un incredibile tunnel ferroviario: il Marmaray. Inaugurato da poco, questo rivoluzionario progetto unisce le due sponde di Istanbul, la parte europea e quella asiatica, passando sotto il Bosforo. In 4 minuti si passa da una parte all'altra su 14 chilometri e scendendo a 60,46 metri di profondità: è il tunnel sottomarino più profondo al mondo. Questo fondamentale snodo permetterà di andare da Istanbul ad Ankara in appena 3 ore con un treno ad alta velocità e sarà il crocevia principale della futura linea ferroviaria Silkrail Road, che unirà Londra a Pechino. A contribuire in modo sostanziale alla realizzazione di un'opera di tale portata è stata Siemens che ha lavorato al progetto fin dall'inizio mettendo a punto il sistema principale di sicurezza del tunnel. Grazie alle tecnologie sofisticate sviluppate dall'azienda il Marmaray può fare affidamento su un evoluto sistema per il controllo per la gestione del traffico dei treni lungo la tratta ferroviaria, in grado di monitorare ogni singolo vagone in transito sulle rotaie. Siemens ha installato anche una delle più evolute reti di sensori antincendio, antipolvere e antigas che garantiscono una sicurezza attiva senza precedenti nel panorama dei tunnel sotterranei. La multinazionale tedesca ha anche aperto i battenti della prima «control room» sul cloud, realizzata per la gestione intelligente dell'energia elettrica dell'Expo 2015 insieme ad Enel. Il centro di eccellenza mondiale si trova a Milano dove è stato messo a punto il software Energy Managment System e tutta la rete di sensori che consentirà di controllare in tempo reale i consumi energetici, illuminazione e climatizzazione dei padiglioni, prevenendo guasti e anomalie. L'infrastruttura telematica all'avanguardia consentirà di gestire ogni singola lampadina dell'Expo in remoto attraverso una innovativa interfaccia web multilingue.

Dal primo maggio 2015, data di apertura di Expo Milano, sarà accessibile ai paesi espositori che potranno consultare i parametri del proprio padiglione con un semplice smartphone o tablet ovunque si trovino.

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