Cronache

"Tutti i migranti in Basilicata". L'idea del miliardario arabo

Naguib Sawiris è il presidente della maggiore società di telecomunicazioni egiziana, nelle sue tasche oltre 3 miliardi di dollari annui di ricavi. Ora cerca di fare beneficenza aiutando i migranti

"Tutti i migranti in Basilicata". L'idea del miliardario arabo

Naguib Sawiris vuole portare tutti i migranti in Basilicata e creare posti di lavoro per loro e per gli italiani perché secondo lui "solo se crei occupazione per tutti eviti le guerre tra poveri".

Ma chi é Sawiris?

Sessantun'anni, presidente della maggiore società di telecomunicazioni egiziana, la Orascom Telecom Holding. Tra le mani ha un giro d'affari che va oltre i tre miliardi di dollari annui e l'idea di aiutare i rifugiati a stabilirsi in Europa. In un'intervista a La Stampa, ha rivelato il suo progetto umanitario spostatosì dalla Grecia - dove ha visto fallire l'idea di acquistare delle isole greche per accogliere i migranti - alla Basilicata.

La Basilicata come centro di accoglienza

"Sono andato in Basilicata perché ne apprezzo la politica di accoglienza e ho trascorso una giornata con il sindaco a pianificare un progetto che coinvolga cultura, turismo, agricoltura, industria. Poi rivela: "L’obiettivo è creare posti di lavoro per i migranti e per gli italiani, perché solo se crei occupazione per tutti eviti le guerre tra poveri. La condizione, a cui tengo molto, è che, collaborando con la sicurezza, sia escluso chi ha ideologie radicali".

Ovviamente il agnate promette impegno economico, pagando di tasca proprio le spese: "Non abbiamo ancora parlato di budget, siamo all’inizio. Ma io ci tengo. L’UE dovrebbe creare zone sicure per i migranti, corridoi legali, quote. Se accetta tutti indiscriminatamente finirà per incoraggiare flussi indiscriminati e infiltrazioni dell’Isis o dei Fratelli Musulmani".

Un discorso che non fa una piega. O quasi. Infatti la mossa del miliardario arabo è notevole, dal lato umanitario, ma per l'Italia? Le sue parole sono chiare, ma a voler essere maliziosi e maligni, sembra che voglia creare posti di lavoro per profughi, farcirci la Basilicata e poi ripagare l'Italia con posti di lavoro per i lavoratori italiani.

E perché allora non aiutare direttamente la Basilicata e l'Italia con investimenti diretti. La beneficenza, o i progetti benefici, rimangono tali anche se si aiutano gli italiani in difficoltà, o no?

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