Cronache

Uccide la moglie e le figlie per sposarsi con amante: condannato a tre ergastoli

Il killer è un 33enne del Colorado che dopo aver ucciso la famiglia, ne simulò la scomparsa lanciando un appello in tv

Uccide la moglie e le figlie per sposarsi con amante: condannato a tre ergastoli

È stato condannato per triplice omicidio a tre ergastoli da un tribunale dello stato del Colorado (Usa) l'uomo che nei mesi scorsi uccise la moglie incinta e le due figliolette, simulandone poi la scomparsa. Il 33enne Christopher Watts pensava di aver ordito un piano perfetto, studiato nei minimi dettagli. Il tutto per sposarsi con l'amante.

Dopo aver commesso le atrocità, lanciò un disperato appello televisivo: "Mia moglie e le mie due figlie sono scomparse: le ho lasciate a casa la mattina per andare a lavoro e al mio ritorno non le ho più trovate. Vi prego, aiutatemi, è un incubo: i miei figli sono la mia vita, i loro sorrisi illuminano le mie giornate e non riesco a vivere senza di loro".

In verità le aveva uccise lui, nascondendo i cadaveri delle figlie in un barile di petrolio e seppellendo il corpo della moglie in attesa del loro terzogenito.

Così quando i cadaveri sono stati ritrovati, ha ammesso l'orrendo crimine, che gli costerà il carcere a vita.

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