Cronache

Ucciso a coltellate un 38enne: si indaga su bimbo di 7 anni

L'uomo è stato colpito con diverse coltellate. Le indagini sul responsabile coinvolgerebbero un bambino di appena 7 anni, figlio della compagna

Ucciso a coltellate un 38enne: si indaga su bimbo di 7 anni

Giallo a tinte fosche nelle campagne di Manfredonia dove un uomo di 38 anni, Mario Renzulli, è stato ucciso con diverse coltellate al corpo. I carabinieri indagano sul possibile responsabile del delitto: potrebbe essere un bimbo di appena 7 anni, figlio della compagna della vittima. "Si è solo difeso" avrebbe spiegato la donna ai suoi legali.

L'accoltellamento

L'orrore in una piccola località del Foggiano. Non si conoscono ancora i dettagli della tragica vicenda che ha investito Mario Renzulli, 38 anni, già noto alle Forze dell'Ordine. Stando a quanto si apprende dal Corriere del Mezzogiorno, i fatti risalgono a lunedì 30 novembre. L'uomo sarebbe stato ferito nelle campagne del centro sipontino, in prossimità di un casolare in contrada Macchia Rotondo. Seppur gravemente ferito, il 38enne avrebbe raccolto le ultime energie per chiamare il padre, in un tentativo disperato di aiuto. Accompagnato al Policlinico Riuniti di Foggia nel primo pomeriggio di ieri, è poi deceduto in serata a seguito di una vasta emorragia. A quanto si apprende, le ferite al corpo sarebbero state tali da impedire alla vittima di sopravvivere nonostante l'intervento tempestivo dei sanitari.

Indagato un bimbo di 7 anni

Le indagini sono state affidate ai militari dell'Arma. I carabinieri hanno già avviato i primi interrogatori e provveduto a disporre una serie di accertamenti tecnici sul luogo del delitto. Il padre del 38enne, ascoltato dagli investigatori, potrebbe aver rivelato elementi utili alla ricostruzione della drammatica vicenda. Al momento, sembrerebbe che tra gli indagati ci sia anche un bambino di 7, figlio della compagna di Renzulli. Non è ancora stata chiarita la dinamica omicidiaria né il movente delittuoso. Probabilmente si è trattato di un litigio finito nel sangue ma null'altro è trapelato dalla Procura di Foggia. Dunque, l'ipotesi più probabile è quella di un crimine maturato in un contesto familiare ma le bocche degli inquirenti restano cucite. Certo è, invece, che Mario Renzulli fosse già noto alle forze dell'ordine per precedenti con la giustizia: nel 2013 era stato coinvolto in una operazione di polizia denominata Romanzo Criminale quando furono arrestate sette persone, tra cui due minorenni, accusati di quattro omicidi. Ad ogni modo, il pool investigativo ha preferito non divulgare ulteriori indiscrezioni che potrebbero inficiare le indagini. "Si tratta di una vicenda molto delicata", ha riferito a denti stretti il procuratore di Foggia Ludovico Vaccaro. Le prossime ore potrebbe essere decisive per la soluzione del macabro giallo.

"Si è solo difeso"

La madre del bimbo indagato è stata interrogata tutta la notte: agli inquirenti ha ripetuto che il figlio si è difeso. "Sono stato contattato dalla compagna della vittima che mi ha detto che il bambino si sarebbe difeso. Non mi ha detto altro", ha spiegato l’avvocato Angelo Salvemini, legale della mamma del minore, al Corriere della Sera. Il piccolo ora è ricoverato al policlinico Riuniti di Foggia per alcune ferite alla bocca.

Non si esclude che possa essere rimasto coinvolto in un litigio.

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