Cronache

Usa, terribile malattia ha fatto crescere la sua gamba 3 volte il normale: "Non ho mai fatto sesso"

Arianna Faro - 25enne di Boston - soffre della sindrome di Klippel-Trenaunay, che l'ha costretta a sottoporsi a 60 interventi chirurgici: "Le mie natiche, gamba e vagina sono 3 volte più grandi del normale"

Usa, terribile malattia ha fatto crescere la sua gamba 3 volte il normale: "Non ho mai fatto sesso"

"Dalla vita in su, sono come una normale 25enne. È sotto i fianchi che tutto diventa... molto più complicato": Arianna Faro ha 25 anni, è una studentessa di psicologia di Boston - in Massachusetts (Usa) - e dalla nascita soffre della rara sindrome angio-osteoipertrofica (o di Klippel-Trenaunay), che le ha fatto crescere l'intera gamba sinistra, le natiche e la vagina più grandi 3 volte del normale. La malattia colpisce i vasi sanguigni, tessuti molli e ossa, e si manifesta con 3 caratteristiche peculiari: un grosso angioma, l'aumento di dimensione anormale di tessuti molli e ossa e malformazioni venose.

Arianna ha dichiarato che nella sua vita non c'è stato mai un momento in cui non ha "provato alcun dolore". Nonostante la difficile situazione e le ingenti limitazioni e difficoltà, la 25enne ha sempre cercato di essere positiva e non perdere la speranza che un giorno la sua malattia possa essere curata. "È vero - ha dichiarato Arianna - la mia gamba, che è già enorme, sta crescendo ancora, ma cresce con me. Non dico di esserci abituata, ma dal giorno della mia nascita ho costantemente vissuto con il dolore continuo, i ricoveri in ospedale e gli interventi chirurgici. Ho imparato a convivere con la mia patologia, e ho avuto la più bella infanzia che una bambina possa desiderare".

Arianna, che sta gradualmente perdendo la capacità di camminare e si muove in sedia a rotelle, racconta giornalmente il suo percorso di vita sulle pagine personali di Instagram e Facebook - che ha chiamato "One Limp at a Time" -, con tanto di foto: "So che alcune persone troveranno gli scatti scioccanti, ma rappresentano la mia malattia: non ho niente di cui vergognarmi - sostiene Arianna -. È quello con cui devo convivere ogni giorno, non vedo alcuna ragione per non pubblicarli e ispirare la gente".

"Mi rifiuto di farmi definire dalla mia condizione. Non me ne vergogno - ha detto - e ne parlo il più possibile per rendere le persone consapevoli. Quando la gente mi guarda, voglio che vedano un esempio edificante". Arianna, che per la sua particolare condizione è ancora vergine, è attualmente fidanzata con un ragazzo molto dolce e consapevole della situazione.

Entrambi si stanno prendendo il tempo necessario per conoscersi a vicenda.

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