Cronache

Usa, uccide i fratellini e soffoca il gatto: "Mi ha aiutato un angelo"

Secondo quanto l'adolescente ha raccontato agli agenti, avrebbe soffocato i due fratellini con una coperta fino a quando "non hanno smesso di fare rumore". "Ho avuto una conversazione con Dio su di loro" avrebbe dichiarato

Usa, uccide i fratellini e soffoca il gatto: "Mi ha aiutato un angelo"

Uccide i due fratellini e poi stritola il gatto. Una storia tanto inquietante quanto vera successa negli Usa per mano di un 13enne. I due fratellini, di 11 e 23 mesi, sarebbero stati "liberati" secondo la confessione del ragazzino e ad aiutarlo, ha raccontato, "è stato un angelo".

Sono passati dei mesi prima di riuscire a scoprire chi fosse l'autore di quel duplice omicidio. La prima vittima è stata la sorellina di 23 mesi, Desiree, la sorellina di 23 mesi, trovata morta in casa a maggio 2017. Tre mesi dopo è toccato al fratellino Nathaniel, 11 mesi.

Secondo quanto l'adolescente ha raccontato agli agenti, avrebbe soffocato i due fratellini con una coperta fino a quando "non hanno smesso di fare rumore". "Ho avuto una conversazione con Dio su di loro" avrebbe dichiarato, ma sottolinenando che non poteva parlarne perchè aveva promesso di non dirlo a nessuno.

A far ricadere i sospetti sul 13enne sarebbe stata l'uccisione del gatto, la sua violenza è stata il campanello di allarme. Il gatto è stato ritrovato il mese scorso in una pozza di sangue. Lo avrebbe stretto talmente forte da procurargli la fuoriuscita degli organi interni.

Il giovane, che viveva insieme alla madre e al compagno, adesso si trova in un centro di detenzione minorile e a breve - riporta il Messaggero - apparirà in tribunale. Il giudice ha inoltre ordinato la perizia psichiatrica.

I pubblici ministeri hanno chiesto che venga giudicato come un adulto.

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