Cronache

Valanga sul Monte Bianco: morte due alpiniste italiane

La tragedia all'alba, sul versante francese vicino a Mont Blanc du Tacul. Un terzo scalatore è ricoverato in ospedale

Valanga sul Monte Bianco: morte due alpiniste italiane
Nuova tragedia in alta montagna. Due alpiniste piemontesi sono morte e la loro guida è dispersa dopo una valanga caduta sul versante francese del Monte Bianco, vicino a Mont Blanc du Tacul. Stando alle ricostruzioni che giungono dalla Francia, a provocare la valanga è stato l’improvviso cedimento di un seracco (formazione tipica di un ghiacciaio, che si genera a seguito dell'apertura di crepacci o alla variazione di pendenza del letto glaciale). La valanga ha travolto un gruppo di sei persone. Tre alpinisti sono rimasti sepolti sotto la neve: le due italiane (due piemontesi di 37 e 41 anni), sono decedute. La guida è stata salvata dai soccorritori ed è ricoverata in gravi condizioni nell’ospedale di Annecy. La tragedia è avvenuta intorno alle 4 di stamani.

I tre alpinisti, travolti e sepolti dalla massa di neve e ghiaccio, sono stati trovati dalle squadre di alta montagna della Gendarmeria francese (PGHM) all’interno di un crepaccio. La guida e le due donne avevano lasciato alle 2 del mattino il rifugio des Cosmiques posto a 3.613 metri, uno dei punti di partenza delle ascensioni nel massiccio del Monte Bianco.

"I tre alpinisti sepolti sono stati inghiottiti in un crepaccio - spiegano i gendarmi francesi - è un settore molto frequentato in questo periodo dell’anno. C’erano almeno 40 persone in ascensione al momento dell’incidente". L’area, aggiungono, "è ancora molto instabile, abbiamo dovuto limitare il numero di soccorritori inviati".

Non risulta alcun disperso a seguito della valanga, fa sapere Jean-Louis Verdier, vice sindaco di Chamonix con delega alla montagna e alla sicurezza.

 

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