Valeggio, violenta rissa tra 4 stranieri in un parco: tutti denunciati

Al termine di una violenta lite scoppiata mercoledì in un parco pubblico di Valeggio sul Mincio, località in provincia di Verona, 3 rumeni ed un moldavo sono stati arrestati dai carabinieri della stazione locale e dai colleghi della compagna di Peschiera del Garda con l’accusa di rissa aggravata.

La furibonda zuffa, durante la quale si è verificato l’accoltellamento di uno dei partecipanti, sarebbe scaturita da problemi legati al lavoro. Due dei protagonisti, braccianti agricoli poco più che ventenni, hanno infatti accusato il loro titolare di averli estromessi dalle attività nei campi senza motivi. I giovani, così, hanno voluto incontrare l’uomo per tentare di chiarire la situazione, fissando l'appuntamento nel parco.

All’incontro, però, il datore di lavoro si è presentato in compagnia del genero. Dopo pochi minuti, la discussione si è subito accesa, passando da frasi offensive e minacce ad un vero e proprio scontro fisico. Improvvisamente, proprio il genero del titolare avrebbe estratto un coltello a serramanico e sferrato un fendente alle spalle di uno dei ragazzi ferendolo al gluteo destro.

L’aggressore, non soddisfatto di quanto aveva appena compiuto, ha tentato nuovamente di colpire il suo rivale procurandogli, fortunatamente, solo uno strappo sulla parte anteriore della giacca. Alcuni passanti, impauriti dagli scontri in atto, hanno allertato il 112.

Giunti sul posto, i militari hanno fermato i contendenti che, nel frattempo, si stavano allontanando precipitosamente dal luogo teatro della violenza. Il ferito più grave è stato condotto urgentemente al pronto soccorso dell’ospedale di Villafranca di Verona e, dopo aver ricevuto le cure necessarie, è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Per gli altri, invece, sono bastate delle semplici medicazioni.

Dopo le opportune verifiche, i quattro sono stati arrestati per rissa. A seguito del processo per direttissima svoltosi ieri, 3 di loro sono stati condannati alla pena di 2 mesi, mentre all’accoltellatore sono stati inflitti 4 mesi.