Cronache

Per "valutare" i dirigenti il comune Pd di Sassari paga 550 euro al giorno

I due membri esterni del "nucleo di valutazione" dell'operato dei dirigenti comunali ricevono un "congruo compenso" di 550 euro al giorno più rimborso spese

Per "valutare" i dirigenti il comune Pd di Sassari paga 550 euro al giorno

Cinquecentocinquanta euro al giorno per valutare la prestazione dei dirigenti comunali.

Succede a Sassari, dove il capogruppo grillino in consiglio comunale, Maurilio Murru, denuncia come i due componenti esterni del nucleo di valutazione delle prestazioni dirigenziali percepiscano circa un milione delle vecchie lire ogni giorno oltre all'eventuale rimborso spese.

"Ci sono pensioni minime da 502 euro al mese, ci sono lavori massacranti da 500 al mese, ci sono incarichi da 550 al giorno", protesta su Facebook l'esponente sardo del M5S. Un incarico che viene "congruamente" retribuito con cinquecentocinquanta euro al giorno, come spiega la delibera di giunta disponibile online sull'albo pretorio del comune sardo.

"Quei dati possono piacermi o meno ma non ci trovo nulla di cui scandalizzarmi – replica Simone Campus del Pd rispondendo alle polemiche grilline– se un commissario chiamato a decidere su questioni che ballano su qualche milione prende 500 euro di rimborsi a meno che non pensiamo che la gente debba, assumendosi delle responsabilità, lavorare gratis. Quello che mi indigna sono le retribuzioni dei dirigenti, a mio giudizio troppo elevate."

Tuttavia c'è anche chi sostiene che il costo reale del nucleo di valutazione sarebbe di appena di 10mila euro all'anno. "In realtà – spiega l’ex presidente del consiglio comunale Mario Pingerna – per il nucleo di valutazione, negli ultimi tre anni il Comune ha stanziato per il 2012 15mila euro, per l'intero anno 2013 7.500 euro e per l'intero anno 2014 5mila. Queste sono le cifre che gridano allo scandalo. Sull’utilità poi è necessaria secondo il mio modestissimo parere per evitare, cosa che avveniva solitamente, la ripartizione dei premi di risultato sempre in parti uguali. Vogliamo parlare di meritocrazia, allora il merito va misurato e per fare ciò occorre un nucleo che valuti questo."

Certo, al netto dei conti interni del comune, 550 euro al giorno è una cifra che fa sobbalzare, specie in tempi di crisi. Al netto di eventuali pauperismi populistici, giova ricordare che il presidente del nucleo di valutazione svolge il suo incarico gratis.

A voi le conclusioni.

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