Cronache

Vasto, chiedevano soldi per enti benefici inesistenti: fermati 4 falsi invalidi romeni

Gli stranieri si aggiravano per le strade di Vasto, in Abruzzo, chiedendo soldi per associazioni caritatevoli risultate inesistenti

Vasto, chiedevano soldi per enti benefici inesistenti: fermati 4 falsi invalidi romeni

Beccati con le mani nel sacco. Dopo serrate indagini, sono stati finalmente individuati i falsi invalidi che si aggiravano tra le strade di Vasto, comune abruzzese, cercando soldi per conto di false associazioni benefiche.

A finire nei guai sono stati 4 immigrati romeni, tutti denunciati dalla polizia per tentata truffa in concorso. Gli stranieri da qualche giorno si aggiravano tra le vie simulando invalidità e spacciandosi per volontari di associazioni benefiche impegnati a raccogliere fondi.

In diversi casi, le persone fermate sono riuscite a ingannare i passanti raccontando loro storie strappalacrime che li inducevano a versare somme di denaro nelle loro mani.

Ma qualcuno dei generosi cittadini ha iniziato a sospettare degli immigrati a causa del loro strano comportamento e ha segnalato la vicenda al commissariato.

Nella serata di ieri, gli agenti della Squadra volante hanno posto fine alla storia. I poliziotti, infatti, hanno individuato un sospetto che in strada, con una cartellina rossa in mano, era impegnato a fermare i passanti esibendo documenti da firmare e chiedendo solidi per una associazione inesistente. L’uomo, per invogliare i malcapitati a versare soldi, fingeva anche di essere sordo-muto.

Il truffatore, un 20enne senza fissa dimora, in quel momento era in compagnia dei suoi complici. Questi ultimi, alla vista degli uomini in divisa, hanno provato a fuggire a bordo di un'auto con targa romena ma sono stati rintracciati e fermati poco dopo dai carabinieri nel centro di Vasto.

La criminale vicenda era stata denunciata nei giorni scorsi dalla pagina Facebook "Il cittadino segnala" che aveva pubblicato un video sul modo di agire dei truffatori.

Le forze dell’ordine hanno lanciato un avvertimento ai cittadini invitandoli a prestare particolare attenzione nel dare somme di denaro a sconosciuti e a prediligere organismi nazionali o internazionali riconosciuti, attraverso canali sicuri o nell'ambito di iniziative in precedenza pubblicizzate.

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