Cronache

Il Vaticano sul caos a Roma: "Ora è un caso politico"

Il quotidiano della Santa Sede: "Dopo Mafia capitale, la crisi dell’Ama e dell’Atac, gli scandali che hanno colpito la pubblica amministrazione, e il cambio della terza giunta comunale in poco più di un anno e mezzo, Roma è ormai un caso politico"

Il Vaticano sul caos a Roma: "Ora è un caso politico"

Roma non più lei. In questo momento la città eterna è la capitale del mondo più esposta per il livello di degrado che ormai è fin troppo evidente in ogni quartiere. Mediaticamente, anche all'estero, la città è massacrata da una continua gogna che ovviamente rovina quella attrattività per i turisti che conservava. Roma è un caos. E a poco è bastato il rimpasto in Giunta da parte di Marino, sindaco ormai commissariato dal Pd, per portare il sereno nella capitale. In questo quadro il sindaco è sempre più in bilico e con il Giubileo alle porte si rischia una figuraccia internazionale. Così dal Vaticano cominciano ad emergere elementi di preoccupazione. L'Osservatore Romano rompe gli indugi e sottolinea la situazione inedita che in questo moneto sta attraversando Roma. "Fiumicino ultima frontiera".

Con questo titolo l’Osservatore Romano analizza il caos scoppiato fiumicino con l'incendio prima e il balck out successivamente. "Quello di Fiumicino è l'ennesimo, nuovo capitolo della lunga crisi che sta soffocando la città di Roma. Tuttavia - scrive il giornale vaticano - Fiumicino è solo la punta dell’iceberg. Dopo Mafia capitale, la crisi dell’Ama e dell’Atac, gli scandali che hanno colpito la pubblica amministrazione, come testimoniato anche dalla relazione del prefetto Gabrielli, e il cambio della terza giunta comunale in poco più di un anno e mezzo, Roma è ormai un caso politico".

Una posizione quella del Vaticano durissima che a pochi mesi dal Giubileo pesa come un macigno sulla testa di Marino che in questo quadro di totale caos dovrà mettere a punto la strategia per garantire ai pellegrini le migliori condizioni di accoglienza a Roma durante l'Anno Santo.

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