Cronache

Vauro ossessionato da Salvini: ecco la vignetta "pro Spataro"

Ancora una vignetta che scatena un mare di polemiche. Prima il bersaglio era stato il gommista di Arezzo Ferdy Pacini, ora diventa il tweet del ministro dell’Interno di martedì scorso. Nonostante che sia lui stesso ad alimentare il fuoco delle polemiche, tuttavia, il vignettista toscano si sente una vittima

Vauro ossessionato da Salvini: ecco la vignetta "pro Spataro"

Evidentemente ancora sconvolto dal manifesto leghista con la sua immagine per promuovere la manifestazione a Roma del prossimo 8 dicembre, in cui si fa comunque preciso riferimento alla sua assenza, Vauro torna alla carica contro Salvini.

Il vignettista si era lamentato con Mattarella per questa palese campagna di odio nei suoi confronti. Come riferito da Vauro sulla sua stessa pagina Facebook sarebbe “evidente l’intento di connotare la mia persona come esempio negativo. Un “Nemico” da additare al disprezzo ed alla rabbia di sostenitori e simpatizzanti del movimento sopra citato.”

Dunque come se ad alimentare il fuoco delle polemiche degli scorsi giorni, anche in occasione della pubblicazione della sua contestatissima vignetta nei confronti del gommista di Arezzo Fredy Pacini, fossero solo gli altri che lo circondano e non il risultato delle figure e delle scenette a cui dà vita con la sua matita. O magari l’ironia funziona in modo unilaterale e per il toscano va bene proporla ma non altrettanto incassarla.

Fatto sta che una nuova vignetta, proposta da Vauro, sta scatenando non poche polemiche sul web.

vauro

Traendo ispirazione dal sopra citato manifesto leghista, campeggia la scritta “Loro ci saranno”, evidentemente quella locandina proprio non gli è andata giù. Sotto le parole trovano posto 4 uomini di colore con tanto di catenacci d’oro al collo ed armati di tutto punto. Si scorgono un machete, un’ascia, una mazza da baseball ed infine una pistola nelle mani di quelli che dovrebbero essere dei rappresentanti della mafia nigeriana, come suggerisce anche la dicitura in un riquadro. “Prima i nigeriani”, recita la nota sulla sinistra, rendendo ancora più palese il riferimento alla polemica nata tra il ministro dell’Interno ed il procuratore di Torino Armando Spataro. Quest’ultimo aveva attaccato pesantemente il vicepremier per un tweet pubblicato martedì mattina e che, a detta sua, avrebbe potuto compromettere il blitz previsto a Torino contro l’organizzazione criminale nigeriana.

Ecco quindi che Vauro si schiera apertamente ancora una volta contro Salvini, facendo riferimento al fatto che i nigeriani saranno a Roma l’8 dicembre per ringraziare il ministro per il suo tweet.

Commenti