Cronache

Velletri, paura in ospedale: straniero impaziente spacca vetrata

Pretendendo di essere subito visitato da un medico, il richiedente asilo ha prima urlato contro il personale sanitario e poi distrutto la porta a vetri del triage. Panico fra i pazienti in attesa

Velletri, paura in ospedale: straniero impaziente spacca vetrata

Paura all’ospedale Paolo Colombo di Velletri, dove la scorsa notte un cittadino straniero ha seminato il panico.

Stando a quanto riportato dagli inquirenti, l’extracomunitario, ospite di un centro d’acoglienza, si è presentato al pronto soccorso intorno all’1:30 insieme ad un compagno. All’infermiere triagista ha spiegato di soffrire di forti dolori addominali (una probabile colica), per poi richiedere insistentemente l’intervento di un medico.

Inutili i tentativi di spiegargli che, malgrado la condizione sicuramente difficile nella quale si trovava, vi erano anche altri pazienti prima di lui, e che fosse necessario attendere il proprio turno per essere visitati. Lo straniero ha dato subito in escandescenze, pretendendo di ricevere immediatamente delle cure. Le sue urla hanno spaventato i pazienti ed il personale sanitario, che in nessun modo è riuscito a placare le ire dell’immigrato.

La situazione è ulteriormente degenerata quando quest’ultimo, dopo avere a lungo gridato frasi rabbiose e ingiuriose, si è avventato contro la vetrata del triage, prendendola a pugni e mandandola in frantumi.

In tanti, terrorizzati, hanno contattato le forze dell’ordine, che i breve si sono attivate. Sul posto si sono presentati gli agenti della polizia di Stato, che hanno raggiunto lo straniero ed in poco tempo sono riusciti a placarlo.

L’uomo è stato pertanto identificato (si tratta di un 27enne proveniente dall’Africa centrale) e riaccompagnato nella struttura d’accoglienza presso la quale è ospite.

Dalla questura di Velletri fanno sapere che molto probabilmente nei confronti dell’africano verrà formalizzata una denuncia per i reati di minacce a pubblico ufficiale e danneggiamento di bene pubblico.

Al momento, tuttavia, non è stato preso alcun provvedimento.

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