Cronache

Venezia contro turisti maleducati: "Vietati monopattini e skateboard"

Il Comune sta mettendo a punto un regolamento con norme ad hoc. Non sarà possibile nemmeno sedersi su gradini o muretti

Venezia contro turisti maleducati: "Vietati monopattini e skateboard"

Contro i turisti maleducati non c'è tolleranza. Venezia adotta la linea dura contro la maleducazione e l'inciviltà e annuncia misure ad hoc, con le quali non sarà più possibile gettarsi in laguna per un bagno rinfrescante, né mangiare in strada, intralciando la folla di pedoni, e nemmeno straiarsi sulle panchine.

Il consiglio comunale sta mettendo a punto il Regolamento di polizia e sicurezza urbana, che prevede il divieto di sedersi e straiarsi a terra, sulle panchine e sui gradini delle chiese, come racconta Tgcom24. Non solo. Sarà vietato anche usare il monopattino, tuffarsi in laguna o anche solo bagnarsi i piedi nell'acqua. Il Daspo, cioè l'espulsione dalla città di Venezia, scatterà anche per chi deciderà di accamparsi abusivamente tra le calette.

Ma non è finita qui. Tra i nuovi divieti rietreranno anche le tavole da surf, lo skateboard e gli altri velocipedi a due ruote, che funzionano con lo spostamento del peso, anche se potranno ritenersi esenti da questa regola i bambini minori di 10 anni, cui sarà consentito di usarli, ma solo ad alcuni orari. Bandita anche la musica: nessuno strumento musicale, canto o ballo.

Tutto questo, però, non ferma la nascita di hotel, b&b e fish & chips, che continuano a proliferare nel lido, che attirano sempre più turisti, alimentando la folla di gente chiusa tra le calette e portando i veneziani a fuggire da Venezia.

Secondo l'assessore alla Sicurezza del Comune, Giorgio d'Este, il Regolamento ha lo scopo di "mettere gli operatori di polizia municipale nelle condizioni di prevenire e, in caso di punire, con il buonsenso, comportamenti ripetuti e condotte ostinate, contrarie al decoro e al rispetto della città".

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