Venezia, l'ordine del giudice: proseguire la cura con le staminali per Celeste
31 Agosto 2012 - 13:47Il giudice del Lavoro ha accolto il ricorso dei genitori della piccola Celeste, malata di atrofia muscolare spinale
La piccola Celeste verrà curata ancora. La bambina di due anni, malata di atrofia muscolare spinale, continuerà la cura a base di staminali. A deciderlo è stato il giudice del Lavoro di
Venezia, Margherita Bertolaso, che ha accolto il ricorso fatto dai genitori di Celeste e che ha ordinato agli Ospedali Civili di Brescia di continuare la cura.
Marino Andolina, il pediatra che segue la piccola, ha espresso "grande soddisfazione" per il pronunciamento del magistrato e ha affermato che il giudice ha "aperto una pagina fondamentale; in Italia ci sono mille pazienti che attendono questa cura e per loro ora si apre una strada di speranza".
La cura a cui è stata sottoposta Celeste è "da considerarsi quale cura compassionevole, prevista dal decreto ministeriale Turco-Fazio", hanno spiegato gli avvocati della famiglia di Celeste Carrer, esprimendo poi "piena soddisfazione per quella che è da ritenersi una legittima tutela di un diritto costituzionalmente garantito, e cioè il diritto alla salute".
Sottolineando che la cura è stata "avviata in un ospedale pubblico italiano, con tutte le tutele e le garanzie dovute ad un percorso terapeutico così importante", i legali hanno aggiunto che "Celeste, alla quale erano stati dati massimo 18 mesi di vita, vive ed ha raggiunto i due anni e due mesi e prosegue nei miglioramenti, certificati dai medici degli Ospedali Civili di Brescia".
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