Ventimiglia, rivolta dei "No border": "Oggi l'Italia è un grande carcere"
15 Maggio 2016 - 20:55Dopo le contestazioni al Brennero, il blitz al confine con la Francia. Insieme agli immigrati gli antagonisti hanno protestato contro chiusura frontiere
"Where is freedom, where are human rights?", "Open the border" e "Basta torture e deportazioni": sono alcuni degli slogan e striscioni che campeggiano in piazza della Libertà, a Ventimiglia, dove si sono radunati un centinaio di migranti e No border che manifestano contro la chiusura delle frontiere da parte delle autorità francesi e contro la chiusura del centro di accoglienza di Ventimiglia, voluta dal ministro dell'Interno Angelino Alfano. Presenti anche una ventina di attivisti francesi della vicina val Roja. La manifestazione, che non è autorizzata, si svolge, davanti a un folto presidio di forze dell'ordine: carabinieri e polizia, presenti nei punti nevralgici della città.
"Oggi l'Italia è un grande carcere - ha affermato una delle attiviste transalpine - gli italiani sono i carcerieri e la Francia deve aprire le frontiere".
I manifestanti hanno mostrato diversi striscioni, muovendosi in corteo per le vie attorno al Comune, dove poi si sono fermati, tenendo brevi comizi.