Cronache

La vera Africa? È storia, musica cibo e cinema

La nona edizione della rassegna sul continente nero va oltre i luoghi comuni. E conquista tutta Carrara

La vera Africa? È storia, musica cibo e cinema

Un festival di intrattenimento e conoscenza. Capace di coinvolgere un folto pubblico proprio per la sua caratteristica di scavare oltre la superficie. È Con-vivere, promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, alla sua nona edizione e in corso a Carrara fino a domani. L'argomento di quest'anno è l'Africa, un continente che si conosce ancora troppo poco. Fitto l'elenco di appuntamenti che spaziano dalle conferenze ai laboratori, dal cinema alla musica alle degustazioni. In tutto una settantina di eventi, gratuiti, distribuiti in 20 sedi della cittadina toscana. Ma, come in ogni manifestazione importante, vi è una ricaduta su tutto il comune.

Le gallerie d'arte espongono mostre a tema, i ristoranti danno modo di assaggiare i piatti tipici. Il «cuore del Pianeta» è raccontato da chi ci ha vissuto e lo ha studiato, oltre gli stereotipi diffusi. È il filosofo Remo Bodei - che è anche direttore scientifico del festival - a sfatare i luoghi comuni, di un continente privo di cultura complice le pubblicità di Carosello. Dal punto di vista storico e antrolopologico, l'Africa è un territorio dinamico. Capace di co-produrre film, ad esempio. Le pellicole che verranno presentate in lingua originale sono state scelte da Tilde Corsi, produttrice, tra gli altri, de «Le Fate ignoranti». Fra gli studiosi non mancheranno gli interventi di Federico Bonaglia, Nicola Labianca, Massimo Campanini, Walter Veltroni. Da non perdere la tavola rotonda sulla condizione femminile, ne parleranno, domani (ore 17.30 nel cortile Istituto Figlie di Gesù) la cantante Angelique Kidjo che è anche ambasciatrice Unicef e Daniela Colombo, cofondatrice di Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo). Il programma completo è disponibile sul sito www.con-vivere.it

Sono 12 le mostre in calendario, fra Palazzo Ducale a Massa (sculture del Camerun), Fondo Palazzo Pisani (fotografie di reporter affermati e emergenti), piazza XXVII Aprile (opere legate dal fil rouge dell'amore) alla biblioteca civica che celbra Wole Soyinka, premio Nobel per la letterature nel 1986. Non mancano i laboratori. «Cucire storie» è aperto a tutti: si realizza un'opera d'arte collettiva con stoffe ritagliate (oggi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20, in piazza Gramsci); «I segreti delle Piramidi» è invece dedicato ai bambini, una caccia al tesoro fra i misteri dell'antico Egitto (oggi alle 15.30 in piazza Duomo). Tra i concerti spiccano quello di Angelique Kidjo (domani alle 21.30 in piazza Alberica) e l'esibizione delle Mahotella Queens (stasera alle 23 nel cortile Istituto Figlie di Gesù), storico gruppo vocale sudafricano simbolo della lotta contro l'apartheid.

Durante il festival sarà possibile visitare i musei di Carrara, le installazioni delle aziende del marmo, le collettive d'arte contemporanea, il Centro internazionale arti plastiche e l'Orto contemporaneo.

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