Cronache

Verdini condannato a 9 anni per crac credito cooperativo

Il senatore è stato presidente della banca di Credito Cooperativo Fiorentino per 20 anni, fino al luglio 2010

Verdini condannato a 9 anni per crac credito cooperativo

Denis Verdini, senatore di Ala, è stato condannato a una pena complessiva di 9 anni nel processo per il crac dell'ex banca Credito Cooperativo Fiorentino di Campi Bisenzio, di cui è stato presidente per 20 anni, fino al luglio 2010. È questa la sentenza stabilita dal Tribunale di Firenze, presieduto da Mario Profeta, dopo una camera di consiglio durata sette giorni, un record.
Verdini era imputato nel processo con altre 33 persone.

La Procura, rappresentata dai pm Luca Turco e Giuseppina Mione, aveva chiesto una condanna a 11 anni per il senatore Verdini. Il parlamentare di Ala era assente alla lettura della sentenza da parte dei giudici. Il senatore, dal 1990 al 2010 che è stato presidente del Credito cooperativo fiorentino, era imputato nel processo per associazione a delinquere, bancarotta e truffa ai danni dello Stato per i fondi dell'editoria andati alla Società toscana edizioni, che pubblicava il Giornale della Toscana e Metropoli. Il Tribunale di Firenze ha calcolato in 7 anni di reclusione la pena per la bancarotta e in 2 anni quella per la truffa ai danni dello Stato per i contributi pubblici all’editoria. Il senatore di Ala è invece stato assolto dal reato di associazione a delinquere. I giudici hanno assolto dallo stesso reato anche tutti gli altri imputati.

Verdini, Fusi, Bartolomei e altri 12 condannati sono stati dichiarati "inabilitati all'esercizio di un'impresa commerciale ed incapaci di esercitare uffici direttivi presso qualsiasi impresa per la durata di anni dieci". Verdini, Massimo Parisi e altri nove condannati sono stati dichiarati "incapaci di contrattare con la pubblica amministrazione per un arco temporale pari alla durata della pena a ciascuno inflitta" relativamente ai reati per la truffa ai danni dello Stato per i contributi pubblici all'editoria.

"Ci aspettavamo ben altra sentenza considerando quanto il processo aveva posto in luce in favore del senatore Verdini e non ci consola certamente la pur giusta assoluzione dalla accusa di associazione per delinquere.

Per fortuna il nostro ordinamento prevede ancora il giudizio di appello ed attendiamo con impazienza di leggere la motivazione della sentenza per proporre contro di essa impugnazione", afferma il professor Franco Coppi, avvocato difensore di Denis Verdini.

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