Cronache

Vende la verginità della figlia per pagare l'affitto

È successo a Seattle. La donna è stata arrestata 

Vende la verginità della figlia per pagare l'affitto

“Ti sposo non appena farò sesso con una delle tue figlie”. Il patto è conciso, la risposta della madre positiva.

A scrivere è Bryan, un camionista di 36 anni di Seattle, a dire “sì” è Mary Miles, 48, madre di due ragazze appena adolescenti. L’uomo aveva puntato la più piccola, 14 anni, perché ancora vergine.

Mentre i due fidanzati si scambiavano effusioni nel retro di un camion, in un’area di servizio, Mary ha provato a coinvolgere la figlia che è fuggita e, assieme alla sorella, ha denunciato il fatto.

La polizia ha arrestato la mamma con l’accusa di induzione alla prostituzione minorile. Ancora a piede libero Bryan. Dai messaggi che i due si erano scambiati l’atroce verità: sesso con la figlia minore in cambio di metà dell’affitto di casa, appena 400 dollari. L’entusiasmo di lui in un sms: “Non appena avrò colto il più bel fiore della ragazza, ti chiederò di sposarmi”.

La donna avrebbe ammesso di aver offerto la verginità della piccola spiegando però che la ragazza era consenziente.

Secondo gli investigatori, il suo sarebbe un tentativo di difesa, anche per proteggere l’uomo.

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