Cronache

Verona, sequestra una donna: arrestato atleta di arti marziali

Invita a casa una donna appena conosciuta e poi la aggredisce impedendole di andare via. La donna si è salvata grazie ad un messaggio inviato ai genitori

Verona, sequestra una donna: arrestato atleta di arti marziali

Un vero e proprio incubo quello vissuto sabato pomeriggio da una donna nel quartiere Borgo Venezia a Verona. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, infatti, la giovane sarebbe stata trattenuta con la forza da un uomo nella sua casa per diverse ore.

Il responsabile della violenza è un atleta professionista di arti marziali, originario della stessa città scaligera ma che da tempo risiede a Londra. L’uomo sarebbe ritornato a Verona per partecipare all’Mma, un evento sportivo che si terrà dal 15 dicembre al Palaferroli di San Bonifacio.

In vista dell’appuntamento, il professionista aveva iniziato ad allenarsi in una palestra dove, in modo casuale, ha conosciuto la ragazza.

Dopo un primo approccio, l’atleta sarebbe riuscito a convincere la giovane a trascorrere del tempo insieme nella sua abitazione. Ben presto, però, quella che alla donna sembrava essere una persona gentile e simpatica si è trasformata in un orco.

L’uomo, infatti, una volta nell’appartamento, avrebbe aggredito la sua nuova amica per, poi, trattenerla contro la sua volontà fino a tarda serata.

Un incubo, questo, dal quale la vittima non riusciva a venirne fuori. Almeno fino a quando, forse in un momento di distrazione del violento, la donna avrebbe trovato il modo di inviare un messaggio ai genitori, informandoli della drammatica situazione in cui si trovava.

Questi ultimi, ricevuta la richiesta di aiuto, hanno immediatamente allertato la polizia. Gli agenti della Questura, insieme ai vigili del fuoco, sono giunti in breve tempo presso l’abitazione in cui si trovava rinchiusa la vittima e, dopo aver abbattuto la porta di ingresso, sono penetrati nella casa.

Il sospetto sequestratore, però, non si è arreso e, in preda alla furia, si è scagliato con veemenza contro le forze dell’ordine che cercavano di arrestarlo.

In un primo momento, l’atleta ha tentato di fuggire dal retro dell’appartamento che aveva affittato per un mese ma è stato subito bloccato dai poliziotti che, dopo una colluttazione, lo hanno ammanettato. L’uomo è stato portato nel carcere di Montorio con le accuse di sequestro di persona e resistenza.

Riceviamo e pubblichiamo:
In qualità di legale rappresentante di ICF Promotion SRL, società organizzatrice dell'evento di MMA denominato "ICF 6" che si terrà al PalaFerroli di San Bonifacio (Verona) chiedo immediata rettifica riguardo l'articolo da voi pubblicato.
Nell'articolo si legge: "Il responsabile della violenza è un atleta professionista di arti marziali, originario della stessa città scaligera ma che da tempo risiede a Londra. L’uomo sarebbe ritornato a Verona per partecipare all’Mma, un evento sportivo che si terrà dal 15 dicembre al Palaferroli di San Bonifacio. In vista dell’appuntamento, il professionista aveva iniziato ad allenarsi in una palestra dove, in modo casuale, ha conosciuto la ragazza."
Preciso che il soggetto in questione non è mai stato contattato in alcun modo dalla nostra organizzazione, né formalmente né informalmente, e non ha avuto alcun contatto con gli organizzatori. In buona sostanza la storia è semplicemente inventata.


Da nostre ricerche risulta anche che il soggetto non sia un atleta professionista di MMA ma solo un dilettante di kickboxing.

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