Cronache

Verso la Maker Faire, alla ricerca di idee per migliorare la vita dei disabili

Dal 14 al 16 Ottobre la grande fiera dell’innovazione approda alla Fiera di Roma. Per l’occasione Sanofi Genzyme lancia #MaketoCare, un contest per raccogliere idee e soluzioni innovative per i bisogni di chi affronta quotidianamente la disabilità

Verso la Maker Faire, alla ricerca di idee per migliorare la vita dei disabili

E’ un grande parco tematico dove ci si può divertire a immaginare il futuro, la Maker Faire Rome. Una sorta di grande laboratorio pubblico dove invitare giovani e meno giovani a tirare fuori le loro idee e fare in modo che mettano inventiva e innovazione al servizio dei consumatori, creando prodotti che oltre a contenere una scintilla di genio siano anche di successo. L’appuntamento cresce edizione dopo edizione. Maker Faire Rome è la più grande Maker Faire al di fuori degli Stati Uniti (in California a San Mateo, si tenne la prima edizione assoluta) e la manifestazione è in continua crescita. Nella passata edizione, svoltasi nella cittadella universitaria de La Sapienza in soli tre giorni realizzò oltre 100mila visitatori. Di idee e progetti interessanti ne emersero molti: dai droni antiterrorismo degli studenti dell’Ipsia Galilei di Castelfranco Veneto alla cuccia domotica dell’Itis Faraday di Roma, dai vecchi giochi in soffitta trasformati in robot di Lego automatizzati dell’istituto Rosatelli di Rieti alla chitarra robot del Marconi di Campobasso. Ora la nuova edizione si sposta negli spazi ben più ampi della nuova Fiera di Roma: dal 14 al 16 ottobre prossimo, 100mila metri quadrati verranno occupati da robot, droni, stampanti 3d e tutte le tecnologie più avanzate. Gli attori protagonisti dell’evento - organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Asset Camera - saranno le scuole superiori (fino al 20 maggio ci si può iscrivere alla «Call for Schools»), ma anche innovatori e inventori di ogni provenienza. In palio c’è un premio da 100mila euro, il R.O.M.E. Prize per il miglior progetto europeo ad alto impatto sociale. Un riconoscimento in denaro andrà anche allo studente più innovatore.

Quest’anno poi ci sarà una novità nata grazie alla partnership con il gruppo farmaceutico, specializzato anche nelle biotecnologie, Sanofi Genzyme, presente per il secondo anno di seguito. Si tratta di #MaketoCare, un contest per raccogliere idee e soluzioni innovative per i bisogni di chi affronta quotidianamente la disabilità. L’obiettivo è favorire la realizzazione e la diffusione di soluzioni innovative per dare risposte ai bisogni reali delle persone affette da qualsiasi forma di disabilità, intesa come diminuzione marcata della qualità della vita a causa di patologie e/o eventi. Con #MaketoCare (www.maketocare.makerfairerome.eu) Sanofi Genzyme intende far emergere e premiare i progetti di innovatori e maker che sapranno cogliere un bisogno concreto legato alla quotidianità dei pazienti, dei loro familiari o dei caregiver, coloro che li assistono e supportano, mettendo in gioco la propria creatività e proponendo una soluzione di successo, in grado di migliorare la loro qualità di vita. Verranno selezionati fino a un massimo di 15 progetti che potranno accedere alla fase finale del contest #MaketoCare. Questi progetti saranno sottoposti alla valutazione conclusiva da parte del Comitato di Valutazione, presieduto dal Professor Giuseppe Novelli, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che commenta: “Il mio plauso a questa importante iniziativa perché ben si colloca nell’ottica di identificare e promuovere i talenti di cui le nostre università sono piene. Essa, inoltre, promuove la formula della “Terza missione” delle Università che ha l’obiettivo di favorire l’innovazione e di ampliare le competenze professionali dei nostri laureati». La fase finale di premiazione si terrà il 12 ottobre, presso il Tempio di Adriano a Roma, con un evento che anticipa la Maker Faire. Ai primi due progetti classificati in palio un viaggio nella Silicon Valley (USA) e la possibilità di visitare alcune realtà nel cuore pulsante dell’innovazione: aziende già affermate nella prototipazione rapida e produzione di stampanti 3D, oppure startup innovative che operano in ambito di salute e benessere. I vincitori saranno anche coinvolti in incontri con fablab, incubatori, spazi di coworking, oltre alla partecipazione a meetup. «Da sempre, il nostro impegno nella cura delle malattie rare, della sclerosi multipla e delle patologie oncologiche è guidato dalla scienza e ispirato dai pazienti» afferma Enrico Piccinini, General Manager Sanofi Genzyme Italia e Malta. «Innovazione, passione e imprenditorialità hanno un ruolo fondamentale nella continua ricerca per offrire una migliore qualità di vita ai pazienti.

Riteniamo che il coinvolgimento della comunità dei Maker, forte dell’entusiasmo e della creatività che li caratterizza, possa contribuire a cambiare il loro presente e portarli verso un futuro migliore».

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