Cronache

Il "vibrione del colera" contamina lotto di cozze. Ecco come riconoscerlo

Ritirato un lotto di cozze contenente il vibrione del colera. L'azienda tranquillizza: "Tutti i prodotti in vendita sono sicuri"

Il "vibrione del colera" contamina lotto di cozze. Ecco come riconoscerlo

L'allarme è stato lanciato dal ministero della Salute, che ha disposto il richiamo di un lotto di cozze commercializzate dalla Cpa Arborea con la denominazione "Nieddittas - Cozze raccolte nel golfo di Oristano". Il motivo di questa drastica decisione è dovuto al fatto che è stata accertata la presenza del vibrione del colera nei mitili messi in vendita. Come riporta l'Agi, "il lotto interessato dal provvedimento, contraddistinto dalla sigla NS-183778-17 e intercettato a Massa Carrara, è composto da confezioni da un chilo, uscite dallo stabilimento di Corrumannu, ad Arborea (Oristano), e con la data del 17 novembre scorso".

Le analisi del ministero forniscono un quadro preoccupante in quanto hanno portato all'isolamento nelle cozze dell'embrione del colera potenzialmente enteropatogeno. Ma quello di questi giorni è solo l'ultimo caso che interessa questa azienda. Il mese scorso, infatti, il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, aveva adottato un'ordinanza con cui aveva vietato il consumo di molluschi allevati nell'impianto attivo al largo di Torre Grande. Questo provvedimento era stato poi revocato lo scorso 6 dicembre in quanto risultavano ripristinate le condizioni di idoneità biologica, alterate probabilmente dall'eccezionale apporto d'acqua e fango del fiume Tirso.

L'azienda, ieri, ha cercato di tranquillizzare i consumatori facendo sapere che si tratta di un solo lotto e che "in queste settimane non ci sono stati casi di malessere o patologie di alcun tipo associabili al consumo di cozze. In attesa del completamento di tutte le analisi e pertanto verosimile ritenere che il problema fosse inesistente o sia stato del tutto superato, anche in virtù del fatto che con la cottura il vibrio viene ucciso".

Per questo motivo, sottolinea l'azienda, "tutte le cozze Nieddittas attualmente in commercio sono sane, provengono da allevamenti diversi da quello del lotto analizzato, e possono essere consumate in totale tranquillità".

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