Cronache

Vicenza, i costi dell'obitorio per il bandito ucciso saranno a carico del comune

Polemica sulla fattura di 300 euro recapitata al comune di Nanto. Il sindaco non ci sta: "Ci toccherà pagare, ma è una decisione ingiusta"

Vicenza, i costi dell'obitorio per il bandito ucciso saranno a carico del comune

Qualcuno sostiene che si tratti di una prassi normale, ma di sicuro la notizia farà discutere: il costo per l'obitorio e il trasporto della salma di Albano Cassol, il bandito ferito nello scontro a fuoco della rapina a Ponte di Nanto sarà sostenuto dal comune vicentino.

Trecento euro di fattura Iva inclusa, recapitata all'amministrazione comunale di Ponte di Nanto dall'obitorio di Vicenza. In attesa che la magistratura decida se Graziano Stacchio abbia agito o meno per legittima difesa, il comune deve pagare. Come riporta il Giornale di Vicenza, contro questa decisione ha protestato anche il sindaco, che ha commentato dicendo che "Non è giusto, ma ci toccherà pagare".

Quella sulla competenza del pagamento per i costi del trasporto e in alcuni casi delle onoranze funebri è una disputa che si ripropone spesso, con conflitti di attribuzione che di tanto in tanto sorgono tra i vari enti locali.

In attesa di capire se la famiglia del bandito potrà e dovrà pagare, però, il conto è stato recapitato al comune.

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