Cronache

Vicenza, rissa al kebab fra 2 marocchini ed il titolare

Dopo aver consumato già una volta senza pagare, i due magrebini sono tornati al bar kebab decisi ad ottenere gratuitamente altro cibo. Al netto rifiuto del proprietario, i nordafricani lo hanno aggredito

Vicenza, rissa al kebab fra 2 marocchini ed il titolare

Momenti di tensione lunedì sera per strada a Lonigo (Vicenza), quando è scoppiata una furiosa rissa fra cittadini stranieri.

Secondo quanto riportato dai quotidiani locali, l’episodio di violenza ha avuto origine da un litigio sorto all’interno di un bar kebab. Due marocchini hanno infatti ordinato e consumato un pasto nel negozio etnico, andandosene poi senza pagare. Passato poco tempo, la coppia si è di nuovo presentata nel locale pretendendo di ricevere altro cibo, ancora una volta gratuitamente.

Più che comprensibile la reazione adirata del proprietario, un bengalese di 42 anni, che ha opposto un netto rifiuto alle richieste dei nordafricani, invitandoli ad andarsene.

I due, tuttavia, non hanno voluto sentire ragioni ed in breve dagli insulti e dalle minacce si è passati ad un vero e proprio scontro fisico. I magrebini hanno aggredito il titolare del kebab, che si è difeso, attaccando a sua volta.

Il clamore ha attirato l’attenzione di alcuni testimoni, che hanno subito allertato le forze dell’ordine. In breve una pattuglia di carabinieri della stazione di Noventa Vicentina (Vicenza) ha raggiunto piazza Garibaldi, teatro dello scontro, seguita dai colleghi del nucleo radiomobile. I militari hanno riportato la calma e trattenuto i partecipanti alla rissa, successivamente identificati. Oltre al bengalese H.M., i marocchini S. EG., di 31 anni e senza dimora, e Y.I., di 21. I nordafricani, fra l’altro, sono risultati essere clandestini nel nostro Paese.

Questi ultimi sono stati pertanto denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, oltre che per rissa. Una segnalazione per rissa è stata formalizzata anche nei confronti del 42enne bengalese.

In seguito allo scontro, uno dei magrebini ha inoltre dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale civile di Arzignano.

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