Cronache

Vicenza, romeno armato minaccia familiari. I carabinieri gli sparano alle gambe

Un pluripregiudicato romeno ha minacciato i famigliari che vivono con lui con una mannaia. All'arrivo dei carabinieri di Vicenza si è scagliato anche contro di loro, costringendoli a fare fuoco

Vicenza, romeno armato minaccia familiari. I carabinieri gli sparano alle gambe

Momenti di terrore in un appartamento di San Giuseppe di Cassola, frazione in provincia di Vicenza. Petrica Leu, romeno di 28 anni, ha minacciato con un piccola mannaia la compagna, la sorella di quest'ultima e il marito, costringendo all'uso della forza i carabinieri accorsi in soccorso delle due donne. Ora l'uomo dovrà rispondere all'accusa di resistenza a pubblico ufficiale aggravata.

In manette dopo la sparatoria

Le forze dell'ordine sono intervenute allarmati dalla chiamata dei padroni di casa, attorno alla mezzanotte. Quando sono arrivati sul posto hanno trovato l'uomo armato con una piccola mannaia, simile a quella utilizzata nelle macelleria, che minacciava i coinquilini e i rispettivi figli, barricati nelle proprie stanze. I militari hanno tentato di fermarlo ma senza alcun esito positivo. Anzi, l'uomo, sempre armato di coltello, si è scagliato anche contro gli agenti. Uno di questi ha estratto la pistola d'ordinanza e ha sparato alla gamba del romeno, ferendolo e arrestando la sua avanzata.

Successivamente è stato medicato dal 118 e immobilizzato. Dopo una notte trascorsa nel reparto di psichiatria, è scattato l'arresto.

Le prime analisi hanno sottolienato come l'uomo agisse sotto i fumi dell'alcool: il tasso alcolico era pari a 3,0 g/l, come precisato da Il Gazzettino.

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