Cronache

In un video il racconto di San Patrignano e dei suoi ragazzi

Il documentario "Prendersi per mano", realizzato dai ragazzi della comunità di recupero dalle tossicodipendenze presentato nella sede Rai di viale Mazzini presenti il direttore generale della tv di stato Luigi Gubitosi e da Letizia Moratti. Nel video di 30 minuti (disponibile anche in formato DVD) immagini di vita quotidiana e le testimonianze dei ragazzi che vivono all’interno della comunità convivono con le difficoltà e le fatiche quotidiane: dall’accoglienza e l’ingresso alle diverse fasi del percorso di recupero fino al momento del ritorno nella società

In un video il racconto di San Patrignano e dei suoi ragazzi

"Prendersi per mano" è il titolo del documentario su San Patrignano realizzato dai ragazzi di SanPa Media con cui la comunità di recupero dalle tossicodipendenze più grande d'Europa ha provato a raccontarsi. A presentarlo a Roma nella Sala degli Arazzi di viale Mazzini sono gli stessi protagonisti della storia: ragazzi in percorso che hanno attivamente partecipato alle riprese e al montaggio del video. Ad introdurre l’iniziativa il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi e Letizia Moratti, da sempre al fianco della comunità. Il progetto è illustrato da Antonio Tinelli, coordinatore del Comitato sociale di San Patrignano, insieme ai ragazzi che hanno realizzato il filmato. Un'occasione per sensibilizzare quante più persone al problema della dipendenza dalle sostanze e su come viene affrontata dalla comunità riminese.

Spiegare San Patrignano non è facile ed è difficile dare tutte le risposte nello spazio limitato di un filmato. I ragazzi della comunità hanno scelto un registro "emotivo" affrontando i rapporti umani come punto focale di un lungo e complesso cammino di ricostruzione. Ci vuole tempo, determinazione, mutuo aiuto. Una strada che nessuno può intraprendere da solo. "Prendersi per mano" parla di tutto questo: della vita, dei ritmi e delle tante attività della comunità. Dall’accoglienza e l’ingresso alle diverse fasi del percorso di recupero fino al momento del ritorno nella società. Senza tralasciare l’impegno della comunità nella prevenzione, attraverso manifestazioni e incontri con gli studenti.

Disponibile in formato DVD, il video ha una durata di circa 30 minuti. L’idea è quella di restituire un’intera giornata in comunità, attraverso immagini di vita quotidiana e le testimonianze dei ragazzi in percorso. Ad emergere è un mondo in cui l’armonia e la gioia che si vivono all’interno della comunità convivono con le difficoltà e le fatiche quotidiane affrontate dai ragazzi. Perché San Patrignano non è un' isola felice, ma una palestra di vita, un microcosmo sociale dove ragazzi una volta emarginati si esercitano a vivere nella concretezza di tutti i giorni valori come l’onestà, il rispetto, la responsabilità. Nel percorso della comunità non ci sono farmaci, ma amore, comprensione e capacità di interpretare l’animo umano. E c’è, soprattutto, il dono di un sostegno offerto in modo totalmente gratuito, perchè i sentimenti si possono solo regalare.

Sanpa Media è l'agenzia video della comunità, nata meno di un anno fa come una divisione del settore di formazione della regia, si occupa della produzione video per San Patrignano e su richiesta per l'esterno. Il gruppo di lavoro coinvolge 12 ragazzi che svolgono il percorso di recupero e tre responsabili. Qui si impara tutto ciò che riguarda la produzione di filmati professionali: dalle riprese al montaggio,alla fotografia.

Tra i lavori realizzati per l'esterno anche un video su Alberto Rondina, campione di kitesurf.

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