Cronache

Violenti nubifragi su Piemonte e Lombardia: si contano i danni

Grandinate e temporali si sono abbattuti ieri sul Nord Italia, causando allagamenti e ostruendo strade e infrastrutture. In Valtellina la prima neve stagionale

Violenti nubifragi su Piemonte e Lombardia: si contano i danni

Ieri un'ondata di forte maltempo è calata furiosamente su Piemonte e Lombardia, provocando ingenti danni. In Piemonte nel pomeriggio una bomba d'acqua e grandine ha allagato il Novarese e ha fatto scattare l'allarme nel comune di Borgomanero, a pochi chilometri dal lago Maggiore. In un'ora di violento nubifragio sono caduti oltre 80 millimetri d'acqua e molti centimetri di grandine. La Protezione Civile ha subito dato l'allerta e ha chiuso al traffico molte vie della città. La zona più colpita è stata quella vicina allo stadio ma le raffiche di vento e l'acqua torrenziale hanno flagellato l'intero comune. L'ospedale di Borgomanero ha registrato allagamenti di corsie e reparti, tanto che è stato necessario trasferire alcuni pazienti ricoverati lì in altre strutture mediche della zona. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco e della polizia municipale. Una donna e la figlia di pochi anni sono state estratte apppena in tempo dall'automobile su cui viaggiavano prima che questa venisse sommersa completamente dall'acqua che non accennava a diminuire. Il maltempo si è attenuato solo nella serata ma i disagi sono continuati, con strade rimaste a lungo ostruite e case e cantine allagate.

La furia del nubifragio si è spostata poi in Lombardia. Nel capoluogo lombardo sono stati oltre 250 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco. Sulla città si è scagliato un vero e proprio tifone. È stata transennata per infiltrazioni d'acqua anche una parte della Galleria Vittorio Emanuele, vicino al Duomo, all'altezza dell'Ottagono centrale. "Sta (stra)piovendo dentro, ripeto dentro, la Galleria Vittorio Emanuele! Ho segnalato la cosa per primo alla Polizia Locale che non sapeva e che sta intervenendo: all’Ottagono al centro e non solo nelle parti laterali...", così scriveva sulla sua pagina di Facebook il consigliere comunale di Milano, Manfredi Palmeri, "tantissima acqua sul pavimento, come fosse all’aperto: una scena mai vista, pericolosa e vergognosa, con i passanti e in particolare i turisti increduli che guardano in alto e si allontanano piano piano per non scivolare". Le zone più colpite sono state quelle dei comuni di Magenta e Legnano dove le forti raffiche di vento e il brusco calo della temperatura hanno fatto registrare danni alle strade e alle infrastrutture. Forti disagi anche nei collegamenti aerei: alcuni voli diretti all'aeroporto di Malpensa sono stati dirottati verso Torino Caselle. È caduta la prima neve in Valtellina: le temperature sono crollate vertiginosamente di oltre 10 gradi nelle zone di fondovalle e oltre i 1.000 metri di quota è arrivata la prima nevicata stagionale.

La Polstrada del Comando provinciale di Sondrio ha invitato gli automobilisti a moderare la velocità e a mantenere le distanze di sicurezza, in conseguenza anche della possibile formazione di grosse pozze d’acqua sull’asfalto.

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