Cronache

Yara, pm: "Oltre a Dna, indizi gravi e concordanti su Bossetti"

Il pm di Bergamo Letizia Ruggeri, nella seconda giornata della sua requisitoria a carico di Massimo Bossetti, unico imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha spiegato che oltre alla "prova genetica", a carico del muratore di Mapello vi è "un corollario significativo di indizi"

Yara, pm: "Oltre a Dna, indizi gravi e concordanti su Bossetti"

Il pm di Bergamo Letizia Ruggeri, nella seconda giornata della sua requisitoria a carico di Massimo Bossetti, unico imputato per l’omicidio di Yara Gambirasio, ha spiegato che oltre alla "prova genetica", ovvero al dna che rappresenta "il faro dell’inchiesta", a carico del muratore di Mapello vi è "un corollario significativo" di indizi caratterizzati da "gravità, precisione e concordanza": i tabulati telefonici dell’imputato e le immagini del mezzo ripreso dalle telecamere di sorveglianza della zona. "Elementi che vanno letti complessivamente" e che dimostrano come "non cercammo di cucire addosso degli elementi, ma cercammo riscontri in quello che già c’era".

I tabulati telefonici di tutte le persone che transitarono a Brembate il 26 novembre 2010 e le immagini delle telecamere - ha ricordato l’accusa - furono acquisite, infatti, nei giorni immediatamente successivi alla scomparsa della ragazza, mentre la figura di Bossetti comparve nel giugno 2014. Il pm Ruggeri dovrebbe concludere nel tardo pomeriggio la sua requisitoria che, con tutta probabilità, si chiuderà con una richiesta di condanna all’ergastolo.

Il pubblico ministero aveva già parlato sette ore, ricostruendo nel dettaglio le indagini, nella giornata di venerdì scorso.

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