Cronache

Zuckerberg incita il web ​a scendere in piazza

Il fondatore di Facebook passa dagli editoriali e dalle dichiarazioni di intenti alle azioni: dopo il secondo attacco giudiziario all'iconcina verde si rivolge al popolo brasiliano

Zuckerberg incita il web ​a scendere in piazza

Un giudice brasiliano ha accolto l’appello di Facebook contro il blocco di WhatsApp imposto a partire da lunedì pomeriggio. La notizia è stata comunicata dal CEO Jan Koum e ripresa da Mark Zuckerberg. Il fondatore dell’azienda di Menlo Park ha ringraziato gli utenti per il loro sostegno, chiedendo a tutti di partecipare ad un evento organizzato da Internet Freedom Caucus per protestare contro il governo.

Il giudice Marcel Maia Montalvão aveva chiesto agli operatori telefonici di impedire l’accesso al servizio di messaggistica per 72 ore, in quanto non sono state fornite le conversazioni di alcune persone coinvolte in un’indagine di polizia. Ma WhatsApp utilizzata lacrittografia end-to-end, quindi i dati richiesti non sono conservati sui server e nessuno può leggere i messaggi scambiati tra gli utenti. Koum aveva infatti evidenziato l’impossibilità di consegnare informazioni che l’azienda non possiede. Con un post pubblicato sul social network ha nuovamente sottolineato che WhatsApp non ha "nessuna intenzione di compromettere la sicurezza dei cittadini".

Fino a qui tutto come da copione: gli vengono messi i bastoni fra le ruote e Zuck sfrutta la pagina con cui sta narrando la crescita del suo potere o le testate internazionali, come ha fatto in seguito alla chiusura di Free Basics sul Times of India, per esprimere dissenso. La novità, il cui peso sarà sempre più chiaro nei prossimi mesi, è la "chiamata alle armi", con tutte le virgolette del caso. La prima. "Tu e i tuoi amici potete contribuire affinché non accada più, e io spero che lo facciate", scrive. Due termini molto potenti: "Amici", scomodando il pilastro della terra dei Like, e "io", Mark Zuckerberg. Mark Zuckerberg chiede di partecipare a una manifestazione davanti al Congresso brasiliano che avrà luogo mercoledì 4 maggio alle 18, ora locale (23 in Italia). L’evento è organizzato da un gruppo di parlamentari per l'Internet libera.

Il numero uno di Facebook ci mette il cappello, domandando di sottoscrivere la petizione online e di scendere in piazza.

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