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Cultura e arte in Cilento nel segno del cardinal Martini

Apre con la proiezione del film documentario di Ermanno Olmi "Vedete, sono uno di voi", dedicato al cardinale Carlo Maria Martini la kermesse culturale “storyRIDERS – cunti e racconti”, ideata e animata dalla Dimora storica italiana Borgo Riccio in programma nel borgo medioevale di Torchiara (Salerno) dall’1 al 3 settembre

Cultura e arte in Cilento nel segno del cardinal Martini

Si apre con un omaggio al cardinale Carlo Maria Martini la kermesse culturale “storyRIDERS – cunti e racconti”, ideata e animata dalla Dimora storica italiana Borgo Riccio e in programma nel borgo medioevale di Torchiara (Salerno) dall’1 al 3 settembre. Terza edizione di un evento che si è affermato come un appuntamento fisso nel calendario estivo del Cilento, patrocinato tra gli altri da regione Campania, provincia di Salerno, comune di Torchiara e Parco nazionale del Cilento.

Nella sua giornata inaugurale storyRIDERS 2017 (www.storyriders.it) propone il film documentario di Ermanno Olmi Vedete, sono uno di voi, dedicato al cardinal Martini, figura straordinaria che segnò gli ultimi decenni del Novecento ben oltre la diocesi ambrosiana, dove è stato arcivescovo amatissimo dal 1979 al 2002.Il film, che ricorda Martini nel quinto anniversario della sua scomparsa, avvenuta il 31 agosto 2012, sarà commentato da Maria Grazia Guida, già vicesindaco di Milano e presidente dell’Associazione di volontariato Casa della Carità di Milano; Rossana Romano, direttore dei Beni Culturali della regione Campania; Angela Riccio, già direttore della Comunicazione di Fiera Milano, da alcuni anni tornata a Torchiara, paese d’origine della famiglia, per promuovere la cultura e il turismo del Cilento. La scelta di inaugurare la manifestazione con il film di Olmi sottolinea il legame intrinseco tra Torchiara, che nella sua storia ha dato ben tre ministri al Paese, e Milano motore della ripresa economica.

Vedete, sono uno di voi ripercorre l’esperienza umana e spirituale del cardinal Martini, che cercò di dare, in modo anche coraggiosamente innovativo, le sue risposte di pastore in una travagliata stagione di violenza e smarrimento sociale: quella del terrorismo, di tangentopoli, del declino dei valori, del disagio del mondo del lavoro.

“Quest’opera ha per me un significato particolare” osserva Maria Grazia Guida. “E’ la narrazione di un grande personaggio con cui ho lavorato, della sua storia ambientata a Milano, Torino e Roma nella loro evoluzione dagli anni cinquanta. Fino alla conclusione a Gerusalemme. storyRIDERS raccoglie l’invito di Martini nel mezzo delle contraddizioni e dei conflitti epocali del nostro tempo, per una riflessione su come poter vivere la storia da protagonisti”.
Il film di Olmi chiude la prima giornata dell'evenyo, che per il resto sarà scandita, come le successive, dal laboratorio di scrittura ri-creativa a cura di Paolo Albani, che propone un approccio ludico alla scrittura; dal Salotto delle Storie, dove si alterneranno giornalisti, scrittori e uomini di cultura per raccontare e raccontarsi; da degustazioni di prodotti tipici del Cilento; da eventi serali in cui sarà protagonista la musica e l’arte. Suggellerà la kermesse di Torchiara, il 3 settembre alle 21, la premiazione del concorso Common People, riservato ad aspiranti scrittori e fotografi che con i loro lavori hanno provato a raccontare il Cilento.

“Anche quest’anno - spiega Angela Riccio - abbiamo cercato di dar vita a un appuntamento culturale, ma anche ludico e di degustazione dei grandi vini e degli ottimi formaggi cilentani. Un appuntamento che attraverso la parola, la scrittura, il cinema e la musica ripropone il piacere antico di raccontare, con i diversi strumenti di cui l’uomo dispone. Raccontare di sé, del proprio tempo.

E magari raccontare, soprattutto a chi non ha la fortuna di viverci, la bellissima terra del Cilento, patrimonio dell’Unesco”.

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