Cultura e Spettacoli

La strega Sabrina torna con orge e satanismo: bufera su Netflix

La statua di Baphomet, che compare in questa serie della celebre strega, somiglia molto a quella del Satanic Temple di Detroit, che ha chiesto danni per 50 milioni di dollari a Netflix e alla Warner Bros

La strega Sabrina torna con orge e satanismo: bufera su Netflix

La strega Sabrina, in chiave decisamente più satanica, è ritornata. Il celebre personaggio dei fumetti dallo scorso 26 ottobre è sbarcato su Netflix con una nuova serie tv dal titolo "Chilling Adventures of Sabrina", vale a dire "Le terrificanti avventure di Sabrina".

Stavolta, però, la serie sembra poco adatta agli adolescenti e diverse sue scene hanno irritato, e non poco, genitori e associazioni familiari americane.

In particolare sono state fortemente criticate le scene dell'episodio sette, nel corso del quale il personaggio principale si sveglia mentre si svolge un'orgia nella sua casa, con un mucchio di ragazzi e ragazze adolescenti che si baciano e si accarezzano l'un l'altro e che chiedono di unirsi a lei, ma lei, scuotendo la testa, si gira e li lascia alla loro lussuria.

Durante le varie puntate sono diverse le scene che hanno sollevato polemiche. La strega Sabrina Spellman è chiamata a inserire il suo nome nel Book of the Beast, cioè nel libro della Bestia, intesa nel senso demoniaco del termine. Attraverso le varie puntate gli spettatori assistono all'entrata in scena di demoni e a pratiche di incantesimi malvagi. Inoltre l'utilizzo di una statua del Baphomet ha portato i satanisti americani del "Satanic Temple" a far causa a Netflix.

Il co-fondatore del Tempio satanico, Lucien Greaves, ha spiegato che la statua di Baphomet che compare nella serie somiglia molto a quella da loro finanziata attraverso una campagna di crowdfunding e che è stata collocata a Detroit. Per il fatto che il loro Baphomet sarebbe stato "denigrato" da un monumento simile adorato dai personaggi dello spettacolo, questo gruppo satanista ha intentato una causa per ben 50 milioni di dollari contro il gigante dello streaming e la Warner Bros.

Come se non bastasse, la serie tratta anche temi quali la fluidità di genere (così Susie, amica di Sabrina, si veste da maschio, Ambrose Spellman, il cugino della strega protagonista è pansessuale) e i diritti delle donne (ma Sabrina crea un’associazione che nella sigla è tutto un programma: Women’s Intersectional Cultural and Creative Association, cioè Wicca).

In adattamenti precedenti del fumetto le abilità della strega Sabrina erano generalmente descritte come moralmente neutre, con una bionda, ragazza della porta accanto, che riusciva a praticare incantesimi e fare un po' di magia.

In questo nuovo adattamente non è più così. "La ragione per cui la scena delle orgie ha fatto clamore ed è scioccante è perchè è andata oltre il limite rispetto al quale normalmente va la tv americana", ha spiegato a Life Site News Dan Gainor, vicepresidente del settore affari e cultura presso il Media Research Center. "Molti possono pensare che sia un programma televisivo per ragazzi di buona qualità, visto che è un reboot della popolarissima serie di metà degli anni '90, Sabrina the Teenage Witch. Ma è stato preso l'intrattenimento familiare e l'hanno reso ancor più tenebroso".

Peter Sprigg, senior fellow del Family Research Council, ha spiegato che "gli elementi oscuri e occulti di 'Chilling Adventures of Sabrina' forniscono una ragione sufficiente per i genitori a tenere i loro figli, compresi i ragazzi, lontani da questo spettacolo. Un'orgia sullo schermo è un contenuto inappropriato per tutti, ma soprattutto per il pubblico degli adolescenti".

Personaggi magici e preternaturali non sono certamente nuovi nel mondo di Hollywood - come testimoniano Buffy e la serie di Harry Potter - ma la maggior parte di quegli eroi e eroine fantasy, seppur apparentemente, usavano il loro potere per "fare del bene". In The Chilling Adventures of Sabrina, invece, la magia pratica dal personaggio principale sembra essere progettata per essere al servizio del malvagio "Signore Oscuro".

Melissa Joan Hart, l'attrice che ha interpretato la strega Sabrina nella versione degli anni '90 è arrivata a dire che non avrebbe lasciato che i suoi figli guardassero The Chilling Adventures of Sabrina.

Mentre tanti sui social media sottolineano che il ritorno di Sabrina non è adatto ai bambini, è chiaro che in molti, anche in Italia, stanno già guardando la serie.

Commenti