Cultura e Spettacoli

4 novembre, la Brigata Julia festeggia con tre mostre fotografiche

In occasione della Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze armate, a Udine è possibile visitare il museo del reparto alpino che ospite tre rassegne fotografiche, due sull'epopea del fronte russo durante la Seconda guerra mondiale e una sull'impegno in Afghanistan. Caserme aperte in tutto il Triveneto

Domani è il giorno dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate e da sempre è la giornate delle caserme aperte al pubblico. Quest'anno la Brigata alpina Julia ha voluto unire alle proprie proposte, che vedono la tradizionale visita al museo della Brigata, quelle provenienti da alcuni appassionati locali di storia militare.
Novità dell'edizione 2013 una mostra fotografica che presenta l'impegno dell'unità friulana nel decennio 2003-2013 in terra afgana raccontato dai suoi militari. I fotografi le cui opere sono esposte, infatti, sono alpini della Julia. Si tratta di una mostra che mostra attraverso l'obbiettivo, sapientemente utilizzato dai fotografi in grigio-verde, la realtà sociale di quel paese asiatico e il lavoro che le forze armate lì svolgono.
Questa mostra, preparata e allestita dal personale della Julia, è la prima delle tre che saranno visibili presso la sede del Comando Brigata nella caserma «Di Prampero» a Udine in Via Sant'Agostino 8. Al fine di dare la più ampia fruibilità alle iniziative, la caserma è aperta già dal 31 ottobre nel pomeriggio e nei giorni a venire, fino al 4 novembre, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.
Accanto alle proposte militari il 4 novembre farà da palcoscenico anche alle proposte di alcuni appassionati di storia locali. Ci sarà infatti la possibilità di visitare la mostra «Soldati nella steppa 1941 - 1943, due anni di storia del Regio Esercito Italiano nella campagna di Russia» ideata da Italo Cati. E ancora, novità per la Brigata, la mostra «Gli alpini sul fronte russo 1942-1943 - Raccolta di foto di repertorio del tenente Aldo Devoto e dal tenente Roberto Cacchi» ideata e curata dall'Artigliere Pasquale Corti, reduce della campagna di Russia.
Nella giornata inaugurale il reduce Corti, proveniente dall'Emilia, racconterà ad alcune scolaresche udinesi la sua esperienza di servizio in quei lontani anni presentando, dalla viva voce di uno dei protagonisti, uno dei capitoli più noti della storia degli alpini: la ritirata di Russia.
Il comando della Brigata in Udine non è il solo ad aderire all'iniziativa che apre le caserme alla popolazione, infatti diversi reggimenti in tutto il Triveneto si offriranno alla cittadinanza facendo rivivere le gesta e la memoria delle brigate alpine (Cadore e Tridentina) ora disciolte.
Il 4 novembre a Belluno il 7° reggimento alpini aprirà la caserma «Salsa» sede del reparto in Via Col di lana nr.1 dalle 10 alle 13; a Trento il 2° Reggimento genio guastatori aprirà la caserma «Battisti» in via La Clarina nr.

3 dalle 10alle 15 e a Merano, il «neo acquisto» 24 ° Reggimento di manovra alpino aprirà la caserma «Battisti» in via Caserme 8 dalle 8 alle 16.

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