Cultura e Spettacoli

Un altro dei presunti Caravaggio viene messo in discussione

Secondo il critico Davide Dotti uno dei disegno sarebbe la copia di un quadro del pittore Procaccini e più tardo di alcune decine d’anni

Un altro dei presunti Caravaggio viene messo in discussione

La guerra dei presunti caravaggio non si ferma. Dopo la conferenza tenuta a Leno da Maurizio Bernardelli Curuz e Adriana Conconi Fedrigolli (i due autori dell’ebook, preceduto da robusto batage a mezzo Ansa, nel quale si annunciava il ritrovamento nel fondo Peterzano del Castello Sforzesco di più di 90 disegni attribuibili, secondo loro, a Michelangelo Merisi) finita in rissa adesso arriva un altro attacco alla presunta attribuzione.

Il giovane critico Davide Dotti, che già prima della conferenza ha proposto di identificare almeno tre presunti disegni caravaggeschi con copie di statue tra cui una della Testa di Seneca -datata 1601-1603- di Guido Reni, ha identificato un’altro disegno del fondo con una copia di un quadro del pittore Procaccini. il disegno in questione è quello che Curuz&Fedrigolli, nell loro ebook, mettono in relazione ai «Musici» di Caravaggio conservati al Metropolitan di NY (1594-1595). Così secondo loro: «Il disegno qui presentato non è un’opera preparatoria al dipinto, ma nasce da una ricerca svolta a Milano da Caravaggio, negli anni della formazione (1584-1588). Il raffronto è pertanto stilistico, iconografico e fisionomico».

Non secondo Dotti che dice al Giornale: «è in realtà una copia plateale e di modesta qualità di una tela del pittore di origini bolognesi Giulio Cesare Procaccini conservata a Milano presso la chiesa di Sant’Antonio Abate. E non ci sono dubbi sulle date, dai documenti risulta che fu commissionato a Giulio Cesare Procaccini dal giureconsulto Ludovico Acerbi e realizzato nel 1610-1611». E Dotti non fa mancare nemmeno la stilettata polemica: «Prima di parlare, essendo un professionista serio mi sono confrontato con Nancy World Nielson la maggiore esperta dei disegni di Procaccini, per escludere che fosse un disegno preparatorio del Procaccini medesimo... È così che fanno gli studiosi seri si parlano» E quindi niente Caravaggio solo qualche ragazzino di bottega che fa esercizi nel secondo decennio del seicento.

Chi ha ragione? Giudicate voi guardando le immagini.

Commenti