Una borsa di studio per rendere l'Europa più interconnessa

L'Europa: 28 Paesi in cui si parlano oltre venti lingue diverse, usi e costumi, persino fusi orari che cambiano nei milioni di chilometri quadrati di estensione, una rete di trasporti tutt'altro che omogenea. Ma da decenni il Vecchio Continente percorre il sogno di diventare un territorio unito e non solo a livello economico. Ma nonostante la libera circolazione delle merci, delle persone e delle idee, nonostante i programmi di interscambio che permettono di far sentire soprattutto i più giovani cittadini europei, gli ostacoli sono ancota tanti e Nel 21esimo secolo perle come Bath, Segovia o Namur restano spesso sconosciute ai più solo perché non raggiungibili direttamente con un aereo.

A semplificare la vita ai turisti che non vogliono farsi sfuggire nemmeno gli angoli più reconditi dell'Europa, c'è GoEuro, la start up che permette di trovare il modo migliore - e più economico - di viaggiare. L'idea è semplice: un motore di ricerca che permette di comparare i prezzi di aerei, treni o bus cercando l'alternativa migliore per raggiungere ogni luogo del Vecchio Continente, dalla città meno conosciuta all'ameno paesino snobbato dai tour operator. "La nostra missione è rendere più semplice raggiungere ogni città e paese del continente, che sia in aereo, treno o autobus", spiegano sul portale dell'azienda.

Un'idea semplice, dicevamo, ma che ha alla base di creare davvero un'Europa interconnessa. Così GoEuro ha deciso di premiare le idee più creative e innovative che permettano di raggiugere questo obiettivo e ha messo in palio una borsa di studio da 2mila euro per giovani studenti europei: il migliore potrà svolgere fino a tre mesi di stage retribuito nella sede di Berlino. Le migliori proposte saranno inoltre pubblicate sul blog dell'azenda in Germania, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi e Italia.

Tema del concorso è "A Closer Europe". Si può partecipare con un saggio, un post sul proprio blog, un video, una serie di filmati o con un qualsiasi altro contenuto, che andrà inviato entro il 15 dicembre 2014 a scholarship@goeuro.com insieme al certificato di iscrizione a una delle università coinvolte nel progetto.

Per l'Italia partecipano sei atenei: quelli di Brescia, Ferrara, Chieti e Pescara, Messina, l'Università del Salento e quella della Tuscia.