Cultura e Spettacoli

Dalla "carta" al digitale La storia di un italiano al Global ebook Awards

Dopo una lunga carriera al Giornale, Guido Mattioni si reinventa con la letteratura "indie" e un eBook per dribblare l'editoria tradizionale

Dalla "carta" al digitale La storia di un italiano al Global ebook Awards

Dal giornalismo alla scrittura creativa, alla carriera da scrittore indie, il passo può essere eccezionalmente breve. Una storia nel cassetto da dieci anni e la voglia - dopo una carriera passata a inseguire la cronaca - di dedicarsi per una volta a scrivere per sé e un po' di sé.

Ascoltavo le maree, o Whispering Tides, a seconda che abbiate davanti l'edizione elettronica in inglese o in italiano, è un libro che Guido Mattioni ha scritto proprio per questo, partendo da un presupposto, dalla possibilità di rompere gli schemi della letteratura tradizionale, quella un po' ingrigita dietro la scrivania di editor troppo spocchiosi, affidandosi invece a internet. Un mezzo snello, rapido, "a chilometro zero", come dice lui, per fare arrivare le proprie parole come, o forse meglio, di certo in maniera differente, rispetto a un libro tradizionale.

E dunque cominciamo da un fatto. Il tuo libro è un ebook

È un ebook. Non necessariamente per scelta. È un ebook un po' per decisione mia e un po' per come vanno le cose in Italia. È innanzitutto una storia, legata anche a un avvenimento non bello della mia vita, che mi portavo dietro da tempo. Che avevo voglia di mettere nero su bianco. Per la quale mi serviva quindi una casa editrice, qualcuno che desse "fisicità" ai miei pensieri.

Venivi da una lunga carriera da giornalista

Esattamente. E uno penserebbe che la cosa sia d'aiuto. Hai fatto il giornalista - e aggiungerei ad un certo livello - per parecchio tempo. Hai tutto sommato un'esperienza da spendere. Mandi qualche mail alle case editrici, senza neppure inviare il tuo scritto, semplicemente chiedendo con molta umiltà se siano interessati a leggerlo.

E la risposta è negativa

No. La risposta non arriva proprio. Non hanno neppure la cortesia di mandarti una di quelle mail standard. Un "Siamo spiacenti, ma non fa al caso nostro".

Dalle porte chiuse in faccia a internet?

Quasi per caso, in realtà. A questo punto della storia entra in scena Federico Bini, giornalista e mio grande amico. È lui a consigliarmi di tentare la strada della pubblicazione online. E decido di provarci. A quel punto scopro Smashwords, una delle realtà online più forti se parliamo di eBook.

Smashwords è un progetto attivo dal 2008, fondato da Mark Coker, che tra le altre cose scrive per le pagine dell'Huffington Post. Difficile definire il progetto, non è una casa editrice. Più che altro un distributore di libri. E Mark è una sorta di Robin Hood. Uno che non riusciva a farsi pubblicare un libro (Boob Tube) e un giorno ha detto: "Sai che c'è? Metto in piedi una piattaforma per chi si trova nella mia stessa situazione". Era il 2008. Da lì a dare spazio a 30.000 autori, di un gran numero di nazionalità differenti, il passo è stato brevissimo.

Oltretutto Smashwords è un sistema davvero a prova di idiota. Ti guida nella formattazione dei tuoi libri, nella creazione della copertina, ti dà la possibilità di scegliere qualsiasi cosa, fino al prezzo della tua opera. E ti lascia padrone di quello che hai scritto. Oltre a farti guadagnare in royalties più di quanto prenderesti da una casa editrice, tra il 60 e l'80%.

Il tuo libro parla d'America, è online su un sito di fatto americano, ma parliamo per un attimo d'Italia. Il mercato letterario è drammaticamente differente qui. Non hai paura che un ebook possa essere una scelta forse "troppo" coraggiosa?

È una domanda che mi sono sentito porre spesso. Certo, negli Usa gli ebook sono una realtà più affermata. E che ha ancora possibilità di crescita. Ma c'è da dire che rimane una parte di mercato legata all'idea fisica del libro. Nemmeno così piccola da poter parlare di una nicchia.

È per questo che dopo aver pubblicato il mio libro online ho pensato anche a realizzare delle copie fisiche di Guardavo le maree

E quindi il libro è anche nelle librerie

In modo non convenzionale, ma è così. Per intenderci, non mi trovi sugli scaffali accanto ai grandi nomi, ma puoi ordinare una copia del mio libro: alla Feltrinelli per esempio. Ma anche su Amazon. Ci sono molti servizi online che ti aiutano in questo, anche in Italia: ilmiolibro.it, piuttosto che Lulu. In questo modo vengono stampate solo le copie che si vendono realmente. Non ci sono spese di magazzino, niente macero. Ma se vuoi la tua copia "di carta" del libro, puoi averla.

Ora sei anche candidato al Global eBook Awards

Sì, è una cosa molto recente. Un concorso letterario nato per i prodotti online. Come tutto ciò che riguarda l'online è molto più agile dei concorsi tradizionali. Ti limiti a inviare un pdf, a pagare una piccola quota di iscrizione e potresti finire tra i candidati alla vittoria. A me è successo. Puoi immaginare la soddisfazione. Di fatto in America sono un signor nessuno, neppure statunitense. Per me già la candidatura è un traguardo insperato.

Maggiori informazioni su:

Blogspot - Facebook - Whispering Tides su Fb - Smashwords - 

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