Cultura e Spettacoli

Con il Festival di Tropea la Calabria si scopre digitale

La prima edizione del "TropeaFestival Leggere&Scrivere" punta sul digitale e promuove l’ebook

La prima edizione del «TropeaFestival Leggere&Scrivere» punta sul digitale e promuove l’ebook in una regione, la Calabria, che da sempre è in fondo le classifiche per la diffusione della lettura sul territorio, ma i cui dati risultano in confortante trend di crescita.

L’evento letterario, che costituisce l’evoluzione del Premio letterario Tropea, coinvolge diversi centri della provincia di Vibo Valentia, con un fitto calendario di appuntamenti coordinati dal Sistema Bibliotecario Vibonese.

Il programma prevede una settimana di incontri, dibattiti con giornalisti e scrittori, reading musicali, spettacoli teatrali con protagonisti della letteratura e del cinema e si conclude sabato 15 e domenica 16 dicembre con la Sesta Edizione del Premio Letterario Nazionale Tropea, organizzato dall'Accademia degli Affaticati e presieduto da Isabella Bossi Fedrigotti.

Le due le novità che caratterizzano il neonatoFestival sono un insolito percorso itinerante in diversi luoghi della Calabria , alla scoperta delle testimonianze storiche, artistiche, religiose della regione e l'innovazione nel mondo della lettura: quest'anno infatti, per la prima volta, i sindaci e la giuria popolare del Premio Tropea che dovranno scegliere e votare il vincitore hanno ricevuto i tre libri finalisti in formato ebook.

Il TropeaFestival Leggere&Scrivere vuole sperimentare, stimolandole, le varie e possibili reazioni rispetto al mondo digitale, testando nuove tecniche di lettura dei libri, attraverso supporti più leggeri e meno tattili che rappresentano una possibile alternativa alla tradizionale lettura del testo letterario.

Protagonisti dell'innovativo scenario saranno i cosiddetti "nativi digitali", bambini e ragazzi, ai quali sono dedicati progetti di scrittura collettiva, letture interattive, fiabe, spettacoli teatrali e musicali.

Si unisce dunque tradizione e modernità, con un approccio multidisciplinare ai grandi temi, mettendo a confronto generazioni diverse.

Gli incontri in programma coinvolgono protagonisti della letteratura, del giornalismo, della ricerca e della società civile tra i quali il vincitore del Campiello 2012 Carmine Abate, Ludina Barzini, Pino Scaccia, Giovanni Valentini, le sorelle Bice e Carla Biagi; Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro e la Promozione della Lettura istituito dal Consiglio dei ministri; l’attore Marco Falaguasta, Gianfranco Angelucci, Saverio La Ruina, Eugenio Masciari, Mario Tozzi, gli antropologi Vito Teti e Mauro Francesco Minervino e il magistrato Nicola Gratteri.

Infine i booktrailer prodotti dal Festival e la lettura scenica di alcuni brani della terna finalista del Premio Tropea 2012: "Lo Scurnuso" di Benedetta Cibrario, "Tetano" di Alessio Torino e "La signora di Ellis Island" di Mimmo Gangemi.
Le location artistico-storiche saranno il complesso Santa Chiara di Vibo Valentia, il Museo Diocesano di Tropea, il Museo della Certosa e Palazzo Chimirri di Serra San Bruno, il Complesso San Domenico e il MuMar di Soriano Calabro.

L'immagine ufficiale del Festival, concessa dall'artista statunitense Isaac G. Salazar, rappresenta appunto lo sforzo di aiutare un territorio ad emanciarsi, rivitalizzando l'economia, investendo sulle giovani risorse e puntando sulla cultura diffusa e popolare.

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