Cultura e Spettacoli

Napoli, capitale del cinema sull'arte

Partito al teatro San Carlo l'esclusivo festival dedicato alle pellicole sugli artisti

Napoli, capitale del cinema sull'arte

In ambito artistico Napoli è per tradizione città di eccellenze, ma soprattutto di progetti esclusivi. Dopo il successo del Napoli Teatro Festival si è aperta in questi giorni la ventunesima edizione del Festival Artecinema, a cura di Laura Trisorio, inaugurato ieri al Teatro San Carlo di Napoli e il cui programma prosegue fino a domenica al Teatro Augusteo. Un cartellone interamente dedicato alle pellicole che raccontano gli artisti, con momenti inediti e anteprime nazionali. Durante la rassegna verrà proiettata una selezione di documentari su personaggi del mondo dell’arte, architetti e fotografi degli ultimi cinquant’anni, suddivisi nelle sezioni Arte e Dintorni, Architettura, Fotografia.

Le pellicole raccontano la storia degli artisti attraverso biografie, interviste, narrazioni montate con materiali d’archivio, permettendo agli spettatori di addentrarsi nel mondo dell’arte accompagnati direttamente dai protagonisti, di vedere gli artisti al lavoro nei propri atelier o dietro le quinte di importanti esposizioni internazionali.

Sono in programma, fra gli altri, i seguenti film: Audioghost68, sul «Grande Cretto» di Alberto Burri che diventa palcoscenico di una performance ad opera dall’artista Giancarlo Neri con musiche a cura da Robert Del Naja conosciuto come uno dei fondatori del gruppo Massive Attack, Chagall, peintre de la musique sulla relazione fra musica e pittura nel lavoro di Marc Chagall; Kimsooja, to Breathe sull’installazione realizzata dall’artista coreana Kimsooja al Centre Pompidou-Metz nel 2015; Troublemakers sulla storia della Land art americana; Viva Dada sul controverso movimento internazionale che rivoluzionò l'arte del 20° secolo; Les génies de la grotte Chauvet sui dipinti paleolitici della grotta Chauvet in Ardèche e la sua fedele riproduzione di Pont D’Arc; sulla collezione “concettuale” di Herman Daled composta da opere immateriali; e ancora, documentari sull’origine del mito di Pablo Picasso; su Anselm Kiefer, Alberto Giacometti, Damián Ortega, Daniel Buren, Cristina Iglesias, Jan Fabre, Markus Raetz, Pino Pascali, Mona Hatoum, Shilpa Gupta, Stephan Balkenhol, e un’animazione sul lavoro di Luigi Ontani; sugli architetti Frank Gehry, Claude Häusermann-Costy, Wang Shu vincitore del Pritzker prize; sull’installazione dell’artista Alketa Xhafa realizzata nello stadio di Pristina e dedicata alle donne vittime di violenza durante la guerra del Kosovo; sul mondo fantastico ricostruito con la fotografia da Paolo Ventura, sui fotogiornalisti afgani Farzana Wahidy, Massoud Hossaini, Najiabullah Musafar, Waki Kohsar che hanno rischiato la propria vita sotto il regime talebano per documentare la realtà, sul fotografo Jeff Wall.

Il Festival Artecinema conferma anche quest’anno il suo impegno nel sociale organizzando proiezioni e incontri con i registi. Nelle scuole per studenti di tutte le fasce di età, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, per i detenuti nel carcere di Secondigliano e presso l’Istituto Penale minorile di Nisida; presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, l’Istituto francese Grenoble, il Goethe Institut. Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.artecinema.

com.

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