Cultura e Spettacoli

Le ombre sulla vendita di un Modigliani a New York scatenano il M5s

Poco chiare le modalità in cui l'opera dal grande valore economico e artistico sia uscita dall'Italia

Le ombre sulla vendita di un Modigliani a New York scatenano il M5s

Il Movimento 5 stelle vuole vederci chiaro su un quadro di Modigliani che tra qualche giorno dovrebbe essere venduto all'asta a New York. "Abbiamo rilevato delle opacità sulla futura vendita dell'opera Nu Couché di Amedeo Modigliani, meglio conosciuta come "Nudo sdraiato con braccia aperte", capolavoro del pittore livornese che verrà battuto all'asta da Christie's a New York il prossimo 9 novembre con una base di partenza record pari a ben 100 milioni di dollari". ha dichiarato la senatrice M5s Michela Montevecchi, prima firmataria di un'interrogazione sulla vicenda depositata oggi in Senato.

"Secondo le segnalazioni da noi ricevute - continua Montevecchi - non è chiaro come il quadro sia uscito dall'Italia e, pertanto, la sua vendita all'asta di New York potrebbe risultare compromessa. Le opere d'arte italiane di questo tenore hanno infatti bisogno di un'autorizzazione speciale per uscire dal nostro Paese e ci risulta che la documentazione a supporto dell'esportazione del quadro presenti diversi lati oscuri: pare addirittura non vi sia traccia di quando l'opera sia effettivamente uscita dall'Italia".

modigliani

"Modigliani è patrimonio culturale dell'intera umanità ma per noi, suoi concittadini, assistere inermi alla vendita di un capolavoro indiscusso ad un collezionista potenzialmente straniero perdendone così definitivamente le tracce, è inaccettabile", afferma il sindaco di Livorno Filippo Nogarin che ha chiesto alla VII Commissione del Senato di intervenire e conclude: "Ritengo che per il nostro Paese sia un atto dovuto tentare di riacquisire un'opera di tale pregio che rappresenterebbe sicuramente un investimento per il futuro dell'Italia, per la sua storia e per sua la cultura".

"Abbiamo già segnalato la questione alle autorità competenti e ora ci rivolgiamo direttamente al Ministero dei Beni Culturali: chi doveva vigilare sul quadro? Esigiamo una risposta da Franceschini e un suo tempestivo intervento, soprattutto alla luce dell'asta di New York", conclude la senatrice M5S.

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