Cultura e Spettacoli

TRATTI ITALIANI L'Italia del '61 e il re senza corona

Oggi in edicola con il Giornale la terza uscita di Tratti italiani: Tony Damascelli ci racconta l'Italia del '61 e di quel "sovrano" che ben ne impersonava il boom economico: Gianni Agnelli

TRATTI ITALIANI L'Italia del '61 e il re senza corona

Correva l'anno 1961 e l'Italia iniziava rapida la corsa verso il boom economico. Ma il '61 fu anche l'anno di Gianni Agnelli che riceveva il suo primo incarico pubblico. Da allora, "rìsula" (ricciolo) divenne presto il "sovrano repubblicano" di un Paese in pieno sviluppo economico. Del '61 è l'intenso ritratto che vede Agnelli guardare dritto nell'obiettivo di Walter Mori mentre distoglie lo sguardo dal grafico dell'Esposizione Internazionale del Lavoro, di cui fu nominato proprio quell'anno Presidente. Descrivendo la fotografia in poche e significative battute Tony Damascelli riesce a rievocare il clima di quegli incredibili anni '60 che cambiarono la storia di questo Paese.

A tutti noto come l'Avvocato- anche se non esercitò mai la professione forense- Gianni Agnelli si dedicò all'impresa di famiglia, la Fiat che sotto la sua gestione divenne l'Azienda italiana per eccellenza, il punto di riferimento imprenditoriale italiano e non solo. Una vita intensa vissuta tra la passione per le macchine, le donne, il lusso, e vicende familiari dolorose, come la morte per suicidio del figlio Edoardo, Gianni Agnelli fu veramente l'ultimo sovrano senza corona di questo Paese.

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